Tornareccio. Dopo Montalcino, Castel San Pietro Terme: il miele di Apicoltura Luca Finocchio si conferma tra i migliori d’Italia.
Nel prestigioso concorso nazionale “Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana – Tre Gocce d’Oro” che si tiene da trentasei anni nella città emiliana, il miele di coriandolo ha ottenuto le ambite Tre Gocce d’Oro, quello di acacia le Due Gocce d’Oro, e altri cinque riconoscimenti sono andati ad altrettanti mieli di Luca Finocchio. In totale, sette premi: nessun’azienda partecipante ne ha ottenuti tanti, in una competizione davvero impegnativa che ha visto la partecipazione di ben 667 mieli da tutta Italia.
La premiazione c’è stata ieri, domenica 18 settembre, a Castel San Pietro Terme, nel corso della cerimonia che si è svolta nella splendida cornice di piazza XX Settembre, presentata da Patrizio Roversi, il noto conduttore di Linea Verde, insieme a Maria Lucia Piana, coordinatrice del concorso, e Giancarlo Naldi, presidente dell’Osservatorio Nazionale del Miele.
“Il premio al miele di coriandolo ci fa particolarmente piacere – commenta Luca Finocchio, che ha ritirato il premio – perché è in qualche modo il miele rivelazione del 2016: a fronte di cali di produzione di altre varietà, il coriandolo, un miele aromatico che ben si lega con alimenti dolci, ha ottenuto per la prima volta una produzione nazionale significativa, affacciandosi così su un mercato alla ricerca di nuove varietà: siamo lieti che proprio il nostro sia stato considerato il migliore d’Italia. E siamo fieri di essere l’azienda più premiata, a testimonianza del valore della nostra produzione. Dopo il primo posto assoluto al concorso di Montalcino la settimana scorsa, questo exploit a Castel San Pietro Terme ci spinge ad andare avanti, forti di un miele sempre più apprezzato dai massimi esperti nazionali, che compongono le giurie di questi premi, e dalla nostra clientela. Rinnoviamo il nostro invito a venirci a trovare alla rassegna Tornareccio Regina di Miele, in programma il 24 e 25 settembre: nel nostro stand sarà possibile degustare i migliori mieli d’Italia”.