Tornareccio. Per l’ennesima volta il miele di Apicoltura Luca Finocchio si conferma il miglior miele d’Italia: quello di agrumi ha ottenuto il primo posto in assoluto al prestigioso Concorso nazionale dei Mieli “Roberto Franci” di Montalcino (Siena), mentre ai mieli di coriandolo, clementine, millefiori e castagno sono stati assegnati gli attestati di qualità 2016.
Il premio è stato ritirato sabato scorso da Fabiana Finocchio nella splendida cornice della Fortezza di Montalcino, dove dal 9 all’11 settembre si è svolta la Settimana del Miele, la mostra mercato che l’associazione degli Apicoltori di Siena, Grosseto e Arezzo (Asga) promuove da quarant’anni, insieme al concorso “Roberto Franci”, giunto invece alla trentacinquesima edizione.
Gli ambiti riconoscimenti, pensati per promuovere e valorizzare i migliori mieli di produzione nazionale e internazionale, sono assegnati da una giuria di assaggiatori composta da iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele al termine di una selezione lunga e impegnativa. Il primo premio assoluto è stato assegnato pari merito anche ad un’azienda apistica di Leinì (Torino).
Grande soddisfazione per Apicoltura Luca Finocchio, che partecipa da undici anni al concorso di Montalcino dove, senza considerare i riconoscimenti 2016, ha ottenuto ben ventitre premi, tra cui altri tre primi posti assoluti.
“Si tratta – commenta Luca Finocchio – di premi che, se sommati alle altre competizioni nazionali e internazionali come il recente Sofi Award 2016, l'”oscar” delle eccellenze culinarie assegnato a New York, attestano con autorevolezza la qualità del nostro miele, frutto di una tradizione e di una passione che ci contraddistinguono da quasi cinquant’anni. Sono soddisfazioni che ci spingono ad andare avanti, e fare sempre meglio ciò che per la mia famiglia rappresenta una vera e propria vocazione. A tutti diamo appuntamento alla rassegna Tornareccio Regina di Miele, in programma il 24 e 25 settembre: veniteci a trovare al nostro stand per assaggiare il miele migliore d’Italia”.