Una piazza piena di gente ha fatto da cornice ieri sera all’appuntamento inaugurale del 4° Festival della Storia dell’Arte, evento unico nel suo genere in Italia, che ha visto la partecipazione di Vittorio Sgarbi in una vera e propria “lezione” sull’arte rinascimentale italiana.
L’evento in programma fino al 26 agosto, organizzato dal Comune di Castelli con la direzione artistica di Nino Di Simone, dopo le prime tre edizioni, aveva avuto una pausa di sei anni ed è stato fortemente rivoluto dall’attuale amministrazione guidata da Rinaldo Seca, come occasione per promuovere il territorio attraverso la promozione dell’arte in tutte le sue forme.
E nel suo intervento, durante il quale ha presentato alcune delle opere d’arte più importanti della periodo rinascimentale italiano, racchiuse anche nel suo libro “Dal cielo alla terra”, Sgarbi non ha tradito le aspettative, tuonando contro gli scempi architettonici permessi da alcune amministrazioni comunali e sottolineando la mancanza di cultura da parte degli stessi italiani sui più importanti tesori artisti che l’Italia possiede.
Il Festival continuerà nei prossimi giorni con conferenze, spettacoli, proiezioni cinematografiche e promozioni enogastronomiche, con uno sguardo anche al sociale e la partecipazione questo pomeriggio dei ragazzi dell’Anffas di Vasto che si cimenteranno nella realizzazione di opere in ceramica per testimoniare come l’arte possa essere anche un mezzo di integrazione.