Come ha tenuto lo stesso a precisare alla presentazione del convegno: “Si tratta di iniziative fortemente volute dai giovani della Fondazione, la cui ansia di verità è la benzina che alimenta il motore delle nostre attività. Se l’Unità d’Italia rappresenta oggi più che mai un valore assoluto e insostiuibile non possiamo però non sottolineare gli aspetti taciuti, negati e spesso del tutto rimossi, perchè la storia d’Italia, purtroppo, la scrivono i vincitori e non sempre rispecchia la realtà dei fatti. Ed ancora basti pensare alla tragedia delle Foibe, agli eccidi comunisti del secondo dopoguerra denunciati da Giampaolo Pansa e a un processo di unificazione che, nel meridione d’Italia, si è macchiato di veri e propri crimini”.
Si inizierà infatti proprio dallo studio promosso dalla Fondazione, analizzato da un gruppo di giovani studiosi della stessa, coordinati dall’economista prof. Piero Carducci dal titolo “Il mezzogiorno e lo sviluppo negato”. La pubblicazione sarà presentata in anteprima proprio domani pomeriggio, venerd’ 11 marzo, a Civitella del Tronto. Si proseguirà con momenti di intrattenimento a tema, come lo spettacolo teatrale del regista e attore frentano Stefano Angelucci Marino “Leonzio, un brigante a Sant’Eusanio” per poi proseguire la serata sulle note dello spettacolo musicale del M° Fabio D’Orazio e la sua Compagnia Abruzzo Etno Ensemble.
Sabato, a partire dalle ore 10.30, la due giorni entrerà nel vivo con la tavola rotonda moderata da Silvano Barone, direttore del TGR Abruzzo, scrittori del calibro di Pino Aprile e Giovanni Fasanella (che al tema hanno dedicato due opere importanti, rispettivamente “Terroni”, vero e proprio best seller con 10 mila copie vendute e “1861”), e personalità come Benedetto Valentino, presidente del Premio d’Ischia e Alessandro Di Loreto, Capo Dipartimento Sviluppo Economico Territoriale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ad un altro volenteroso giovane della Fondazione, Alessandro Tucci, è stato affidato il compito di raccontare in una pubblicazione, che pure sarà presentata a breve, la storia della Fortezza di Civitella del Tronto, ultimo baluardo a resistere all’avanzata piemontese. Il tutto si concluderà nel pomeriggio con la visita alla Fortezza di Civitella del Tronto.
Le iniziative invece si chiuderanno idealmente con la giornata di lavoro che si terrà il 31 marzo al teatro Marrucino di Chieti con un incontro, sempre sul tema del Risorgimento diseguale, che vedrà, oltre ai già citati Valentino e Di Loreto, la presenza di scrittori e storici come Marcello Veneziani e Gigi D’Aprile, dell’economista Massimo Lo Cicero e delle “firme” prestigiose di Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del TG1, e Carlo Gambalonga, vicedirettore vicario dell’Ansa.
Francesco Rapino