Andrea Pessina,Soprintendente per i beni archeologici dell’Abruzzo, avvierà i lavori con l’indirizzo di benvenuto ai partecipanti all’edizione numero 17 del colloquio, che rappresenta l’occasione per fare il punto sulle principali scoperte nel campo del mosaico antico e sulle più innovative tecniche di restauro e conservazione. Seguiranno i saluti del aindaco di Teramo e del Presidente della Fondazione Tercas. La scelta di Teramo da parte dei soci AISCOM non è casuale: la città conserva l’emblema musivo “del leone” ritratto nel pavimento tablino di una domus romana del primo secolo avanti Cristo, che si può ammirare sotto palazzo Savini.
Le 67 relazioni previste dal programma, introdotte da Federico Guidobaldi, Presidente dell’AISCOM, sono a cura dei funzionari delle Soprintendenze regionali, di esperti e di docenti di Università italiane e straniere; in particolare ci saranno comunicazioni dedicate ai mosaici dell’Italia Centrale, e le segnalazioni di mosaici finora inediti o poco noti di tutte le altre regioni. Uno spazio ulteriore sarà anche dedicato alle comunicazioni relative a temi iconografici e per quelle dedicate alle applicazioni tecnologiche, allo studio conoscitivo e alla conservazione del mosaico.
Dai Funzionari della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo si potranno ascoltare le scoperte più recenti di pavimenti musivi nel territorio delle quattro provincie. L’AISCOM, costituita a Roma l’11 ottobre 1990 ha lo scopo di sostenere in Italia i fini istituzionali del corrispondente organismo internazionale (AIEMA), collocandosi accanto ad altre analoghe associazioni nazionali già costituite in Francia, Inghilterra, Spagna, Tunisia, Nord America.
La divulgazione dei fini istituzionali e lo sviluppo stesso dell’AISCOM si basano sull’apertura dell’Associazione al pubblico degli studiosi e di tutti coloro che, in modo diverso, svolgono attività di ricerca e conservazione nel settore del mosaico e dei pavimenti antichi, soprattutto in ambito nazionale.