‘Un Mosaico per Tornareccio’ torna con la sua 11a edizione VIDEO

Tornareccio. Un omaggio all’amata Madonna del Carmine di Tornareccio. Dopo la realizzazione nel 2012 della splendida Via Crucis, il tema del sacro torna ad animare “Un Mosaico per Tornareccio”, la rassegna d’arte ideata dal mecenate Alfredo Paglione grazie alla quale il borgo in provincia di Chieti è diventato un sorprendente museo a cielo aperto fatto di oltre ottanta mosaici installati sulle facciate delle abitazioni, ricavati da altrettanti bozzetti originali di artisti di fama internazionale.

 Nel corso della cerimonia inaugurale dell’undicesima edizione, in programma sabato 30 luglio alle 17.30 nella sala polifunzionale “Remo Gaspari”, saranno presentati al pubblico i trenta bozzetti di altrettanti artisti selezionati da Gabriele Simongini, giornalista e critico d’arte, e Tiziana D’Acchille, direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. Ai partecipanti è stato proposto di ispirarsi alle immagini della SS. Vergine: nelle intenzioni di Alfredo Paglione e dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico che organizza l’evento, questa edizione dal titolo “Per Maria” vuole essere un omaggio al glorioso Santuario della Madonna del Carmine di Tornareccio, nell’Anno Santo del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, che ha messo al centro di tutto proprio la figura di Maria. E vuole avere anche un preciso significato devozionale.

 Così, il piazzale antistante il santuario, che rappresenta il fulcro della devozione popolare del paese raccoglierà in futuro le opere musive a tema mariano che prenderanno vita da questa edizione.

 A rendere ancora più autorevole l’evento, c’è la partecipazione del cardinal Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità, e di monsignor Bruno Forte, teologo e arcivescovo di Chieti-Vasto, che hanno scritto due splendidi testi per il catalogo, e che saranno presenti a Tornareccio lunedì 12 settembre per una celebrazione eucaristica nel santuario della Madonna del Carmine.

 “Un Mosaico per Tornareccio è giunto alla sua undicesima edizione – ha sottolineato il sindaco di Tornareccio, Remo Fioriti – per noi rappresenta non un punto di arrivo, ma un punto di inizio continuo, una realtà e che ancora una volta valorizza il nostro territorio. C’è un museo all’aperto e si presenta come un’opportunità per tutto il territorio e per tutti i paesi limitrofi. Quest’anno il target è sempre più alto, non solo per la particolarità degli ospiti, ma anche per il percorso che Alfredo ha intuito, proprio nell’anno della Misericordia indetto dal papa c’è il percorso mariano, noi abbiamo la fortuna di avere un Santuario Diocesano dedicato alla Madonna del Carmine. Proprio la tematica ci quest’anno è riconducibile alla Madonna ed in particolare al tema della Misericordia. Come ho detto nella prefazione del testo di questa annualità, ad Alfredo Paglione noi tutti dobbiamo qualcosa, intanto la bellezza e la grande intuizione della possibilità di valorizzare il nostro territorio attraverso la rassegna dei mosaici. Ci tengo a precisare un aspetto: per anni abbiamo sentito parlare di Alfredo come il conterraneo, il concittadino, il mecenate, colui che ha voluto sdoganare, ma il cardinale Capovilla lo ha descritto egregiamente. Penso che nelle sue righe si può sintetizzare quello che Alfredo è, è stato e sono convinto che sarà sempre così perché sono convinto che quello che ha lasciato per Tornareccio sarà per sempre un vanto ed un orgoglio continuo”.

 I bozzetti in gara sono stati realizzati da Sabina Alessi, Sabina Bernard, Pier Luigi Berto, Luigi Caflisch, Ennio Calabria, Sergio Ceccotti, Beatrice Cignitti, Giuseppe Di Lorenzo, Marco Eusepi, Antonio Farina, Franco Ferrari, Paolo Giorgi, Pierluigi Isola, Andrea Lelario (fuori concorso), Paolo Marazzi, Piero Marsili, Licinia Mirabelli, Giuseppe Modica (fuori concorso), Edelweiss Molina, Franco Mulas, Fabio Nicotera, Eduardo Palumbo, Umberto Passeretti, Marilisa Pizzorno, Luciano Primavera, Reinhard, Maurizio Romani, Alberto Schiavi, Mariantonietta Sulcanese (fuori concorso) e Francesca Tulli. Rimarranno in esposizione fino al 12 settembre ma sarà possibile votare il preferito entro il 25 agosto.

 L’annuncio del vincitore, che avrà diritto alla trasformazione in mosaico e ad una mostra personale nel 2017, sarà dato domenica 28 agosto nel corso della cerimonia conclusiva.

 Accanto alla rassegna principale, ci sono altri importanti appuntamenti in programma per l’undicesima edizione di Un Mosaico per Tornareccio: in occasione della cerimonia inaugurale del 30 luglio, è previsto il taglio del nastro della mostra personale di Mark Kostabi, l’artista vincitore dell’edizione 2015 della rassegna. L’esposizione, a cura di Elsa Betti, sarà visitabile fino al 30 agosto 2016 (ingresso gratuito). Dal 22 al 27 agosto, inoltre, si svolgerà la quinta edizione della Scuola di Mosaico, con la partecipazione di trenta corsisti, alcuni dei quali anche dall’estero, tenuta come sempre dal maestro Marco Santi di Ravenna (che ha realizzato i mosaici di Tornareccio) quest’anno insieme a Beatrice Serre e Rosanna Fattorini, e coordinata da Michele Berardi. Saranno poi installati quattro nuovi mosaici, tratti da bozzetti del 2015: oltre a quello di Kostabi, anche Nino La Barbera, Giovanna Giorgetti e Dany Vescovi. Infine, si svolgerà per tutto il mese di agosto la seconda edizione della gara Il Balcone Fiorito, pensata per rendere Tornareccio ancora più bello.

 Un Mosaico per Tornareccio è un evento promosso dall’Associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio, con il coordinamento generale di Elsa Betti, e gode del contributo di Bcc Sangro Teatina, e del patrocinio e del sostegno del Comune di Tornareccio e della Fondazione Crocevia Alfredo e Teresita Paglione.

 I nuovi mosaici sono stati finanziati dal Comune di Tornareccio, Bcc Sangro Teatina e Alfredo Paglione.

 “I due curatori hanno voluto trovare una rosa di 30 artisti – ha spiegato Elsa Betti, coordinatrice di Un Mosaico per Tornareccio – che quest’anno compongono Un Mosaico per Tornareccio collegando le loro opere alla figura della Vergine Maria, nell’anno dedicato alla Misericordia, l’intero percorso è dedicato alla Vergine. È un percorso che ha quindi a che fare con il sacro, con l’arte contemporanea, è una mostra molto bella in cui ogni artista ha saputo dare un’interpretazione differente e personale di questo tema che è stato trattato dai più grandi artisti dell’arte italiana. La mostra durerà per tutto il mese di agosto chi viene potrà anche votare per esprimere la propria preferenza per l’opera che diventerà mosaico per il prossimo anno. Queste opere sono esposte nell’area della Chiesa della Madonna del Carmelo. Ci sarà anche la mostra del vincitore dell’edizione dell’anno scorso la cui opera verrà resa in mosaico” .

 

Francesco Rapino

 

 

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