Torano Nuovo. Nel cuore verde della Val Vibrata, gli incantevoli borghi di Controguerra, Torano Nuovo e Corropoli anche quest’anno ospiteranno, rispettivamente l’8, il 9 ed il 15 luglio, una delle rassegne abruzzesi più significative per gli appassionati del blues.
L’associazione musicale “Frank Zappa”, con il sostegno della Fondazione Tercas, riapre il viaggio emozionante ed itinerante del Montepulciano Blues Festival d’Abruzzo giunto ormai alla sua decima edizione.
Un’area con stand informativi dedicati al nostro “tesoro” rosso sarà affiancata ai suggestivi palcoscenici che accoglieranno illustri musicisti di fama internazionale, provenienti da diversi paesi e culture.
“Il binomio vino-blues è stata un’ideazione avuta per accrescere la possibilità di valorizzare il nostro territorio” spiega Merino Brandimarte, Presidente dell’associazione. “L’entusiasmo di voler coniugare la bellezza dei nostri luoghi e della nostra magnifica ricchezza, rappresentata dal Montepulciano, alle note calde della musica – prosegue Brandimarte – ha consentito di creare in questi nove anni atmosfere affascinanti sempre sulla base della ricerca di eccellenti nomi, come quelli di questa edizione”.
Il decennale parte l’8 luglio a Controguerra con il prodigioso musicista sardo, Francesco Più, in duo, fantasioso ed intelligente sperimentatore di originali commistioni sonore, energico nel trasportare gli spettatori del Parlamento europeo di Bruxelles, quelli americani del Mississipi e gli esperti conoscitori del genere al Trasimeno Blues Festival. A seguire, e nella stessa cornice che inaugura i primi dieci anni della rassegna, il pluripremiato e leggendario chitarrista di Chicago, Lurrie Bell, autore di una tecnica travolgente e struggente padrone della scena di spettacoli definiti imperdibili.
Il cammino continua a Torano, che nella data del 9 luglio darà ospitalità al talentuoso pescarese Paolo Giordano; la straordinaria icona nel contesto acustico italiano capace di spaziare con abilissime performances percussive sarà accompagnata da Simona Capozucco, l’Aretha Franklyn di Pescara. Più tardi e a passeggiare con le melodie malinconiche del blues l’esplosiva cantante texana, Ruthie Foster, un’autentica perla impetuosa, vincitrice per ben sei anni del Koko Taylor Aword, premio assegnato nell’ambito dei Blues Music Awards di Menphis.
Ultima tappa dell’emozionante itinerario musicale coinvolgerà a Corropoli il 15 luglio la californiana Sheritta Duran capace di incendiare il pubblico insieme alla Giò Vescovi band, gruppo casertano, data la sua eclettica maestria di voce gospel, lirica, jazz e black. Una versatilità sorprendente alla quale seguirà il rimatore del blues, Mighty Mo Rodgers, che definisce la sua musica il riflesso “soul” dello spirito, il racconto “nero” che concede soddisfazione all’anima.
Un museo, dunque, di porte aperte sia al vino sia ai suoni toccanti del blues quale potente riattivatore della vita comunitaria, considerata la platea multiforme originaria dalle diverse e vicine regioni. Una solennità che quest’anno si celebra anche in omaggio all’imponente figura del Vicepresidente dell’associazione musicale “Frank Zappa”, venuto a mancare da poco meno di un anno, valido ed attento cooperatore e co-ideatore del Festival.
