“Il rapporto tra Pescara e l’architetto Toyo Ito, progettatore della scultura in piazza Salotto “Huge Wine Glass”, che dopo poco più di 60 giorni ha ceduto agli sbalzi di temperatura” spiega l’ideatore Luca Di Francescantonio “è un rapporto particolare, a volte difficile, a volte apprezzato. Un rapporto che ci ha portato a ispirarci e proporre quella che, partendo da un esempio di rapporto locale, intende abbracciare una tematica più vasta a livello culturale: che rapporto può esistere tra l’arte contemporanea e l’Abruzzo? Quanto può essere valorizzata o apprezzata? Quanto può essere definita nei giusti spazi? E, in vista dei futuri cambiamenti della piazza: quanto Pescara e l’Abruzzo hanno un respiro “contemporaneo”?”.
A partire dalle 17.00, esponenti dell’arte, della critica e della politica si pronunceranno sulla delicata questione della ricettività abruzzese nel campo dell’arte contemporanea in una tavola rotonda moderata dal direttore del Museo di arti contemporanee di Nocciano Ivan D’Alberto. Al dibattito, dal titolo “L’Arte in Abruzzo: è e sarà Contemporanea?”, interverranno Eugenio Cancelli (architetto, designer e docente di Storia dei Costumi e della Moda presso il Master universitario in Economia e Gestione della moda a Penne), Enzo De Leonibus (artista e direttore del Museo Laboratorio di Città Sant’Angelo), Antonio Zimarino (storico dell’arte), Veniero De Giorgi (artista) e Mauro Bianchini (gallerista).
A “Toyo mon Amour” parteciperanno Erica Abelardo, Ettore Altieri, Nicola Antonelli, Marco Appicciafuoco, Arkilabo, Marco Cardone (artemad), Pedro H. Cavuti, Colleen Corradi Brannigan, deZignStudio, Davide Di Ilio,Vittoria D’Incecco, Claudio Gaspari, Ray K, Eva Laudace, Danilo Maccarone (artemad), Michele Montanaro, Adele Pratt, Pamela Testa, Serena Vizioli, Zo_Loft.