Il lungometraggio ripercorrerà 6000 anni di antica tradizione nei territori di Mongolia, Emirati Arabi Uniti, Italia, Scozia e America occidentale. Il team di produzione, composto da Elisabeth Haviland James e Revere La Noue, girerà il documentario con personaggi che incarnano perfettamente il binomio uomo-animale, trasmettendo in alta definizione le emozioni che si generano nella simbiosi e nella fusione che avviene tra le due entità.
Il pubblico sarà trasportato in un coinvolgente viaggio attraversando quattro continenti, immersi completamente nel mondo della natura e dimenticando solo per qualche istante la frenesia della civiltà moderna che spesso porta a dimenticare la bellezza dei luoghi e degli animali che ci circondano.
Il cast del film sarà composto da cinque falconieri, ognuno in rappresentanza delle cinque aree di riferimento; l’Italia sarà rappresentata da Giovanni Granati in arte Falcong, che ha scelto la regione Abruzzo come sede della propria attività sportivo-pedagogica e ricreativa. Falcong parteciperà alle riprese insieme alla sua squadra di aquile, lupi cecoslovacchi, falchi, gufi e cavalli, sapientemente educati a lavorare in gruppo nel rispetto delle peculiari esigenze etologiche e fisiologiche proprie di ciascuna specie – aspetto formativo unico grazie al quale da diversi anni è nata una collaborazione tematica con la Prof.ssa Pia Lucidi dell’Università degli Studi di Teramo.
Il film verrà girato in luoghi affascinanti, teatri abituali delle passeggiate wild (prossima passeggiata 3 luglio info www.falcong.it): si tratta di scenari incantevoli che si prestano in modo ineguagliabile alla circostanza: dalla fortezza di Civitella del Tronto alla Rocca di Calascio, coinvolgendo anche tutti i principali punti di riferimento per l’addestramento falcong tra i quali Campli, Stiffe e Fagnano. Le riprese si terranno dal 28 giugno al 3 luglio, arco temporale in cui l’Abruzzo si preparerà alla diffusione di un prodotto multimediale che assicurerà al suo territorio una visibilità a livello mondiale.