In scena il virtuoso sassofonista romano Maurizio Urbani, fratello dello scomparso e mitico sassofonista Massimo (1957-1993), del quale tiene sempre vivo il ricordo, grazie all’intensa attività musicale, iniziata al suo fianco.
Maurizio Urbani ha seguito le orme del celebre fratello, sviluppando una sonorità inconfondibile e paragonabile ad un altro astro del jazz, quale John Coltrane. Inoltre, attraverso anni di vita e musica in comune, ha anche assorbito l’essenza e l’anima di Massimo, annoverando collaborazioni di rango con affermati artisti nazionali ed internazionali, del calibro di Chet Baker, David Liebman, Sal Nistico, Enrico Rava, Luca Flores ed altre stelle del jazz. Urbani verrà accompagnato da tre valenti musicisti: Arturo Valiante (tastiere), Emanuele Di Teodoro (contrabbasso) e Pierluigi Esposito (batteria).
La serata avrà anche un momento di riflessione letteraria, con la presentazione del libro “Go Max Go” (edito da Arkadia), della scrittrice Paola Musa. Una biografia romanzata del grande sassofonista Massimo Urbani, il Charlie Parker del jazz italiano, in un affresco storico, musicale e politico che va dagli anni 70, agli anni 90. Ingresso libero.