Invece il senatore Fabrizio Di Stefano ha commentato così: “Ci sono state difficoltà legate alla precedente amministrazione. Ci sono state delle grandi difficoltà economiche che hanno dovuto affrontare un po’ tutti, ma con la volontà si è riuscito a fare tutto. L’amministrazione ringrazia l’associazione Teate Nostra che fa un grande sforzo per valorizzare la città di Chieti. C’è la volontà di far conoscere non solo ai residenti ma anche ai visitatori che vongono da fuori gli angoli più nascosti e più belli di Chieti”.
La rappresentazione del Presepe Vivente si terrà giovedì 6 gennaio dalle 16 alle 20.30 nel centro storico del capoluogo teatino e quest’anno è giunto alla sedicesima edizione. In caso di maltempo, la rappresentazione si terrà domenica 9 gennaio. Il “Presepe Vivente” è organizzato dal Comune di Chieti, dalla Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e dell’associazione culturale “Teate Nostra”. Hanno collaborato alla riuscita della manifestazione Misericordia di Chieti, Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo Protezione Civile Chieti, Nucleo Operativo Teate Chieti, Vigili del Fuoco Chieti ed hanno partecipato il Coro F. S. Selecchy di Chieti ed i Vivai della Pescara srl. Ci saranno dei bus navetta, previsti anche per i disabili, che porteranno fino al centro storico per evitre ingorghi. Ci saranno delle visite guidate a partire dalla mattina alle ore 10.30 con ritrovo in piazza Valignani che dureranno un paio d’ore. Le visite guidate saranno curate dalla FAI di Chieti, rappresentata nella giornata di giovedì da Gianpaolo De Cerchio. Le visite avranno lo scopo di mostrare ai visitatori la genesi del Presepe Vivente e di trattenerli per buona parte della giornata in modo da far apprezzare maggiormente il patrimonio cittadino.
“Noi lavoriamo per la città di Chieti – ha spiegato il presidente dell’associaizone culturale Teate Nostra Di Iorio – e ringrazio i gruppi che hanno collaborato con noi, questo perchè il braccio senza la mente non può fare niente. Questi gruppi hanno lavorato sempre con la massima efficienza. Vorremmo rievocare la parte vecchia di Chieti. Abbiamo confermato il percorso degli altri anni. Avremmo voluto che il Presepe Vivente si fosse svolto da Porta Pescara fino a la Civitella, ma non è stato possibile. Ci sono 30 gruppi partecipanti e 32 scene. Inoltre ci sono animali di vario genere. Gli animali sono quelli che attirano i bambini. A Chieti alta ci sono diversi punti scabrosi, ci siamo organizzati in modo che non ci siano problemi. Abbiamo stampato 10.000 volantini che pubblicizzano la manifestazione, siccome difficilmente arriveranno a tutti, ci sarà un mezzo con altoparlante che girerà per la città che annuncerà l’evento”.
Francesco Rapino