Penne. La lontra è uno degli animali più minacciati dal rischio estinzione in Italia: in Abruzzo i tre centri del Corpo Forestale dello Stato, del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, della Riserva Naturale Regionale Lago di Penne, che lavorano sulla specie, hanno deciso di unirsi per darle una nuova speranza. Un protocollo d’intesa che considera gli animali attualmente ospitati in cattività a Caramanico Terme, Penne e Pescasseroli come una popolazione unica è lo strumento con cui raggiungere gli obiettivi di tutela e conservazione della lontra.
Ed ecco i primi risultati: si attendono piccoli per il 2011, sono previsti progetti di ricerca su questa specie “imprendibile” in natura, azioni sul territorio per favorirne la naturale ricolonizzazione, produzione di documentari e immagini che attraverso le emozioni e la conoscenza aiutino a diffondere l’importanza di tutelare le lontre ed i loro habitat, un calendario, prodotto da due classi della scuola primaria “G. Rodari” di Pescara classificatasi terza in un concorso nazionale, che racconta con disegni e filastrocche le emozioni vissute nel visitare il nuovo allestimento della Tana della lontra realizzato dal Corpo Forestale dello Stato a Caramanico Terme.
La tutela della biodiversità e la conservazione delle risorse naturali hanno rappresentato da sempre un elemento cardine del lavoro svolto dal Corpo Forestale dello Stato. In particolare, attraverso l’Ufficio territoriale per la biodiversità di Pescara, il CFS è impegnato in alcuni importanti progetti di ricerca e conservazione della fauna selvatica come il Progetto Lupo, il Centro Recupero della Fauna Selvatica ed infine il Progetto Lontra. Il Corpo Forestale già dalla fine degli anni ’80 lavora per la salvaguardia di questa specie ancora poco conosciuta, attraverso un importante Progetto portato avanti nelle strutture di Caramanico Terme, in cui è gestito un Centro di allevamento che ospita alcuni individui e dove finora si sono ottenuti 12 eventi riproduttivi con ben 26 cuccioli nati e altri attesi per il 2011. In queste strutture l’Utb di Pescara sta da anni conducendo ricerche scientifiche su vari aspetti della biologia della lontra: sono state condotte attività sul territorio finalizzate allo conoscenza dello status della specie, è stato fatto un rilascio sperimentale che ha portato a notevoli risultati per la conoscenza della lontra e delle sue necessità, si stanno compiendo studi sulla comunicazione e, non ultimo, è stata avviata la costruzione del primo centro di recupero dedicato alla specie sulla base di quanto stabilito nel Piano d’Azione Nazionale al quale il CFS ha contribuito proprio grazie al lavoro svolto da questo ufficio.