A un anno dall’uscita dell’ultimo album “Nemici” e da pochi mesi dall’esperienza teatrale firmata Camilleri e Gregoretti, il sound dell’artista romano si è consolidato in quell’evoluzione di rap, rock e reggae che Piotta ha maturato negli ultimi anni. Pioniere del rap italiano, ma anche, nuovo rappresentante di quel crossover musicale trasversale a più generazioni.
Chitarre distorte, bassi slappati, batteria acustica e drum machine: questa la colonna sonora che unisce il pubblico più giovane ai supporter della prima ora. In oltre due ore di show ci sarà spazio per gli ultimi successi come “7 Vizi Capitale” e “Sei meglio te”, ma anche per i brani degli esordi con i Colle der Fomento e i Cor Veleno, passando per “S(u)ono Diverso” e “Odio gli Indifferenti”.
Dagli Anni ‘90 fino ad oggi, Piotta ha saputo unire popolarità e successi di massa come “La Grande Onda” o “Supercafone” a momenti più riflessivi e impegnati come “Mai Mai Mai” o “Barbara”, finalista al premio Amnesty 2016.
Sul palco assieme a lui la band formata da Marco La Fratta (chitarra), Davide “Pad” Palmisano (basso), Claudio Cicchetti (batteria) e Stefano “Marvel Mex” Tasciotti (cori).