Sì a Giulianova la cultura è viva e ha fame di spazi e spettacoli. Non lo ha dimostrato soltanto ieri ma in tutti gli eventi del Festival. Rassegna che si appresta, con grande successo, a concludersi giovedì prossimo con Le Ombre degli avi. Lo spettacolo di Terrateatro liberamente tratto dal romanzo Colledara dello scrittore Fedele Romani. Un viaggio che Terrateatro compie per recuperare la memoria e restituirla alle nuove generazioni. Anche Ascanio Celestini ha portato i suoi numerosi spettatori in viaggio tra l’Africa e un’Italia ambigua. L’attore romano ha raccontato delle “brutte storie razziste” con preziosi spunti nati dalle vicende di cronaca, da episodi della realtà. Un razzismo di maniera, fomentato dalla stessa politica e dal potere che sta portando via qualsiasi elemento vitale al proprio popolo: la cultura, la scuola, la rabbia. Per Celestini è “bella la realtà peccato che esiste davvero”.