Nel libro Giulio Borrelli, direttore del TG1 tra il 1998 e il 2000 (ora corrispondente da New York), cerca di mettere un po’ di chiarezza sulle vicende del telegiornale più seguito d’Italia oggetto, negli ultimi tempi, di non poche polemiche.
Nel suo “Le Mani sul TG1” il giornalista ripercorre la storia del Tg, dal 1989, quando il direttore era Bruno Vespa, all’era Minzolini, quella in cui il telegiornale di riferimento degli italiani è andato incontro agli ascolti più bassi della sua storia recente (intorno al 27%, di contro a una media del 30%, con punte, sotto la direzione di Rossella, intorno al 33%).
Uno spaccato, attraverso la storia del TG, che forse assomiglia un po’ alla situazione italiana generale. Un testo, comunque, che va letto con senso critico per capire fino a che punto l’informazione televisiva può dirsi veramente libera da condizionamenti, ieri come oggi, e se il mezzo televisivo possa ancora essere considerato il depositario di una qualche verità .
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