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Teramo, concorso “Quale Gonfalone…?”. Al via secondo passaggio del progetto

Teramo. Dopo l’approvazione del bando relativo al concorso di idee che ha come titolo: “Quale gonfalone..?”, la giunta municipale teramana ha definito il secondo passaggio del progetto, con l’individuazione dello sponsor, la designazione della commissione giudicatrice e la scelta della frazione del territorio interessata.

L’iniziativa, di cui è promotore  il presidente del Consiglio Angelo Puglia, è finalizzata all’ideazione e alla realizzazione grafica di uno Stemma identificativo delle diverse aree del territorio comunale. Individuata, per questa prima edizione, l’area di San Nicolò a Tordino.

 

Il Concorso coinvolge gli studenti che frequentano le classi terze delle scuole medie inferiori, che divisi in gruppi parteciperanno producendo elaborati che saranno quindi sottoposti al giudizio di una commissione composta da: Angelo Puglia, Presidente del Consiglio Comunale – Presidente, Piero Romanelli, Assessore alla Pubblica Istruzione – componente, Prof. Lino Befacchia – componente esperto e un funzionario amministrativo – segretario.

Ai vincitori andrà una borsa di studio  di 5.000 euro, messa a disposizione, a seguito del risultato di apposita gara, dalla Banca dell’Adriatico S.p.A.

Il Presidente del Consiglio Angelo Puglia sottolinea: “Si apre ora la fase della informazione; faremo pervenire alle scuole il bando e coinvolgeremo gli studenti ed i professori interessati. La finalità del Concorso è di favorire la partecipazione dei giovani alle attività istituzionali, individuando proprio nella elaborazione di un progetto grafico, una efficace modalità. L’ideazione dello Stemma dovrà scaturire dalla conoscenza delle funzioni e delle attività degli organismi territoriali e potrà pertanto fungere da opportunità per il raggiungimento dell’intendimento di base. Oltre ciò, vogliamo rafforzare il senso di identità territoriale, di appartenenza alla comunità, anche attraverso esperienze di gruppo. Ringrazio la Banca dell’Adriatico, e il Presidente Giandomenico Di Sante, che con il contributo erogato rende possibile la realizzazione del progetto, confermando una sensibilità già nota e manifestando una attenzione al territorio e alle istituzioni  che da sempre ne contraddistingue le attività e  l’operato”.