Pescara. La Fondazione Dean Martin premierà don Bruno Giuliani, già Abate Generale della Congregazione dei Canonici Lateranensi nato a Capestrano nel 1930.
La cerimonia si svolgerà domani mercoledì 27 aprile alle ore 12 presso la Sala Corradino D’Ascanio della Regione Abruzzo, in piazza Unione: a don Bruno verrà consegnato il 9° Premio Dean Martin 2016 per omaggiare il suo impegno in Sud America.
Dopo aver trascorso dal 1968 in Brasile la sua attività pastorale, svoltasi nella città di San Paolo, nel 2000 è stato Superiore Generale dell’Ord.Can.Reg. Lateranensi, che rappresenta la più antica forma di vita comune tra i sacerdoti; terminato il secondo mandato di Superiore Generale (anno 2012), su suo desiderio ha provveduto a fare ritorno in Brasile.
Col passare degli anni, don Bruno ha preferito non assumere altri incarichi ad eccezione della nomina a Superiore della Grande Comunità in San Paolo del Brasile e di formatore degli studenti di teologia.
“Due anni fa”, ha illustrato la presidente della Fondazione Dean Martin, Alessandra Portinari, “avevamo già contatto don Bruno per conferirgli il Premio Dean Martin, ma i suoi impegni in Brasile hanno impedito il suo rientro in Abruzzo”.
“In questi giorni abbiamo approfittato della sua visita in Italia per consegnargli un riconoscimento che premia soprattutto i suoi tanti sforzi a favore delle categorie più svantaggiate. Don Bruno ha sempre lottato per l’adozione di un sistema sanitario in Brasile per aiutare le persone di ceto basso e come Abate Generale a Roma, nella parrocchia di San Pietro in Vicoli, ha sempre accolto gli ultimi insegnando loro un mestiere per poter vivere in maniera autonoma. Un grande abruzzese che ha lasciato la sua regione per poter creare valore nel mondo, in questo modo ha realizzato il suo “sogno americano”, che è lo spirito che contraddistingue tutti i premiati del Dean Martin”.