Pescara. Quando si dice che la cultura non ha confini! E a Pescara, la cultura, oltrepassa ormai anche i confini del tempo. Aperto oggi, l’Anno accademico della Terza età presso la sala consiliare del Comune di Pescara. Centinaia gli studenti che con tanto di capelli bianchi e scarpe da ginnastica hanno affollato il Municipio.
“L’Università della Terza Età giunta ormai al ventiquattresimo anno di vita, rappresenta un momento di aggregazione di quei nonni del nuovo millennio sempre attivi, operativi, caratterizzati dalla voglia di imparare, di essere al passo con i tempi. L’amministrazione comunale di Pescara intende valorizzare tale entità e lo faremo promuovendo il coinvolgimento dell’Associazione culturale ‘Terza Età’ in alcune iniziative che organizzeremo già per il prossimo Natale”, hanno detto gli assessori all’Associazionismo Carla Panzino e alla Cultura Elena Seller intervenendo alla Festa con il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase.
“I ‘diversamente’ giovani – hanno sottolineato gli assessori Panzino e Seller – rappresentano una realtà fondamentale per il nostro territorio, sono un punto di riferimento per la generazione dei genitori oltre che per i nipoti. La presenza ogni anno sempre più numerosa degli ‘anziani’ ai corsi dell’Università fa emergere la loro voglia di imparare, di apprendere cose nuove, di conoscere anche gli interessi dei propri nipoti per potersi ritagliare nuove finestre di dialogo, per mantenere sempre vivo il rapporto con le nuove generazioni.”.
Monica Coletti
