Ad aprire la giornata sono stati gli assessori alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti e alle Pari opportunità Elena Seller per i saluti istituzionali. Dopo la proiezione del documentario Rai-Sat extra ‘Le donne della Costituente’, l’intervento del Presidente Di Biase: “Filomena Delli Castelli, una donna che a trent’anni è stata eletta nella Costituente da una terra, l’Abruzzo, semidistrutta dalla guerra, e che poi è rimasta parlamentare per due legislature. Per la politica abruzzese ha rappresentato una donna eccezionale, punto di riferimento per tutte le donne che dovevano andare al voto per la prima volta. Mia nonna mi raccontava che dopo la guerra le donne andavano a votare proprio per ‘Memena’ che andava a fare i comizi persino nelle campagne. Oggi la sua figura di donna e di politico è una lezione di democrazia, ancor più in un momento in cui assistiamo a un restringimento della partecipazione democratica”. L’invito che dunque rivolgo ai giovani è di guardare alla stagione politica di ‘Memena’ come a un insegnamento perché la partecipazione alla vita democratica del paese è fondamentale per la gestione delle Istituzioni, mentre il disinteresse consente di lasciare le stesse Istituzioni nelle mani di avventurieri”. Dopo l’intervento di Cinzia Maria Rossi, agente della Polizia di Stato e membro della Commissione consiliare Pari Opportunità, il Presidente Arcieri Mastromattei ha ricordato “le enormi conquiste compiute dalle donne dalla Costituente a oggi nel lungo cammino verso la parità di genere. Tanti i passi avanti che comunque non sembrano ancora essere sufficienti, un cammino che non è ancora terminato e merita tanta attenzione dalle istituzioni”. Al termine del convegno il Presidente Di Biase ha consegnato una targa dedicata a Filomena Delli Castelli, omaggio per il suo 94° compleanno, ritirata dal nipote Antonio Delli Castelli.
Monica Coletti