L’Aquila. Nell’anno del suo primo decennale il L’Aquila Film Festival cambia pelle; adattandosi alla realtà in rapido mutamento della sua città avvia una trasformazione che ne stravolge la forma e i contenuti.
Fondendo sinergicamente il Festival e la Rassegna Essai crea “il primo Festival diffuso d’Italia”, un salotto lungo un’intera stagione che accompagna lo spettatore attraverso un’ampia offerta di cinema.
Di piu’: raggiunge l’ambizione di riportare il Cinema in città, intendendolo come luogo di proiezione e come mondo del cinema, facendo incontrare il pubblico con i registi, gli attori, i professionisti del nostro cinema nazionale.
Un pubblico che, attraverso il luogo fisico dell’Auditorium del Parco è stato spiegato stamani in conferenza stampa – si possa sentire sempre piu’ comunita’, raccolta dinanzi ad uno schermo, ad ascoltare storie, a conoscere delle persone, le loro esperienze e i loro personaggi.
La decima edizione del L’Aquila Film Festival durera’ due mesi (dal 19 aprile al 14 giugno) avendo in programma nove film in concorso e un evento speciale a cura dell’Università degli Studi dell’Aquila, ideato dalla prof.ssa Doriana Legge e supportato dal prorettore alla Cultura prof. Massimo Fusillo.
Durante queste dieci giornate saranno ospiti molti registi e attori, non mancheranno gli incontri e gli approfondimenti. L’undicesima edizione, poi, ripartira’ dall’autunno 2016 per concludersi a meta’ del 2017, raggiungendo la piena maturita’ del progetto “Festival diffuso”, con oltre quaranta proiezioni e piccoli eventi, incontri, concorso, retrospettive e molto altro.
L’obiettivo? Che il Cinema torni di casa in Città. I dieci film presenti variano per genere e per tematiche: se l’apertura e’ lasciata all’attualità con il documentario “Autoritratto siriano”, tragico racconto filmato della guerra in Siria che sara’ accompagnato dal racconto per fotografie del confine di Idomeni ad opera del freelance Danilo Balducci, seguiranno opere prima, commedie, thriller, anime e, addirittura, l’evento speciale dell’unico film con Eleonora Duse, sonorizzato dal vivo dalla prof.ssa Doriana Legge.
Dieci film che spaziano, che offrono esperienze visive tutte diverse tra loro. La nuova formula del Festival è pensata per offrire un programma importante e articolato in una citta’ di provincia, adattandosi ai suoi tempi e ai suoi spazi; settimanalmente, gia’ da questa edizione e poi sempre con maggiore complessita’, si susseguiranno gli eventi che si tengono nei festival piu’ grandi e importanti: un ampio concorso con anteprime europee, retrospettive, uno spazio per i giovani autori e per la sperimentazione.
In maniera diffusa, adattata ai tempi della nostra comunità che sarà al centro del L’Aquila Film Festival, anche con iniziative mirate al coinvolgimento, alla partecipazione, quali la scelta del miglior film ad opera degli spettatori abbonati, il concorso intitolato al critico Lino Micicchè per la migliore recensione dei film in concorso, e, in futuro, ancor altre iniziative, perche’ sia un Festival, una Festa, perchè sia al Centro, della città, della comunità. Il programma e’ disponibile su http://www.laquilafilmfestival.it