Atri. I lavori di recupero e di riqualificazione sono da poco terminati e il Palazzo Cardinale Cicada torna finalmente alla collettività. La struttura verrà ufficialmente inaugurata giovedì 9 settembre a partire dalle 18.30. Gli assessori al patrimonio Piergiorgio Ferretti ed ai lavori pubblici Francesco Filiani, illustreranno alla cittadinanza gli interventi appena terminati, seguirà una visita all’interno ed un buffet. La giunta atriana, guidata dal sindaco Gabriele Astolfi, ha investito nel complesso immobiliare la somma di 400mila euro, e manifesta la “volontà di inaugurare un nuovo percorso per la struttura volto a valorizzare le sue enormi potenzialità”.
I lavori sono stati appaltati nel dicembre del 2008 ed hanno interessato il primo e il secondo piano dell’edificio, con la realizzazione di 49 mini alloggi fruibili e funzionali, con camera doppia, angolo cottura ed ampi spazi comuni. La struttura sarà sicuramente destinata a residenza attrezzata per studenti, vista la presenza dell’Università dello Sport e la prospettiva di nuove attivazioni. Il bellissimo salone del piano terra, adiacente ai resti del teatro romano, di cui conserva molte strutture in buono stato di conservazione, sarà destinato a refezione per gli studenti della Scuola Civica Claudio Acquaviva.
Ma le proposte attualmente al vaglio dell’amministrazione comunale sono molte. Dopo anni di incuria ed abbandono, che hanno visto l’ex orfanotrofio, chiuso negli anni settanta, vittima degli agenti atmosferici e di atti di vandalismo, la riapertura rappresenta un momento importante per tutta la città e rendono giustizia ai cospicui investimenti dirottati sull’area negli anni passati. Anche l’area archeologica esterna è stata oggetto di alcune migliorie, quali la ripulitura ed una adeguata illuminazione, in grado di valorizzare una delle zone più interessanti della città ducale.