Il rifugio fu inaugurato nel 1960 su uno sperone roccioso, al centro del Vallone delle Cornacchie. Stretto tra le pareti del Corno Grande e del Corno Piccolo, offre un magnifico panorama sulle colline dell’Abruzzo teramano e con una visione sull’azzurro del mare Adriatico.
I musicisti de “L’Aquila Horn Quartett” dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese hanno suonato, dunque, tra le rocce, dopo aver raggiunto il rifugio con il loro strumento, il cavalletto e gli spartiti. Nonostante le difficoltà della quota, tutti hanno suonato brani impegnativi, considerato soprattutto il fatto che è davvero difficile far uscire fiato a oltre 2mila metri di altezza per la rarefazione dell’ossigeno.
Il complesso è composto da Alessandro Monticelli (primo corno solista dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese), Angelo Maria Orsini, Luca Di Francesco e Vittorio Sette (secondo corno dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese). Ha partecipato al concerto anche il tenore Alberto Martinelli che ha cantato anche brani caratteristici alpini con la tecnica del falsetto.