Castelli. Dall’1 all’8 agosto torna a Castelli, patria della ceramica, il Festival della Storia dell’Arte, giunto quest’anno alla sua terza edizione. Il programma è stato presentato oggi, giovedì 29 agosto, nella Sala congressi del Grand Hotel Don Juan di Giulianova dal sindaco di Castelli Concezio Di Flavio e da Nino Di Simone scultore castellano e ideatore del Festival.
La presentazione dell’evento nella cittadina costiera non è casuale: Castelli e Giulianova, subito dopo il sisma del 6 aprile, hanno infatti attivato un rapporto di collaborazione per la riattivazione del turismo nel borgo montano, nel cui centro storico sono state danneggiate gran parte delle abitazioni.
“L’offerta culturale di Castelli” ha detto Di Flavio “deve tornare ad essere un elemento di arricchimento dell’intero panorama turistico provinciale. Per questo è nata, dopo il terremoto, la sinergia con Giulianova e da qui vogliamo rilanciare la terza edizione del Festival dell’Arte che è una manifestazione unica sul territorio: tra le presenze da segnalare quella del curatore della mostra su Caravaggio, Claudio Strinati, e il ritorno a Castelli, dopo sessant’anni, del terzo soffitto di San Donato, opera realizzata negli anni ’50 dall’Istituto d’arte Grue”.
Il Festival prenderà il via domenica 1 agosto con il critico d’arte Giovanni Corrieri che guiderà il pubblico alla scoperta dei tesori del territorio, con lo studio di pregevoli chiese locali, nell’intervento intitolato “Luoghi d’Arte nella Valle del Mavone”, che si terrà alle 18.30 nella chiesa di Santa Maria di Ronzano e alle 21 a Castelli, in piazza Roma.
Si proseguirà lunedì 2 agosto, alle 21, con l’incontro con Claudio Strinati, ideatore e curatore della mostra su Caravaggio ospitata nelle Scuderie del Quirinale. Con l’intervento “Riflessioni su Caravaggio dopo la grande mostra alle scuderie del Quirinale” a Castelli si potranno così tirare le somme di uno degli eventi culturali più importanti dell’anno e al tempo stesso assaporare l’estro e la grandezza di uno dei più grandi interpreti del barocco italiano, tra i pittori più amati e celebrati in tutto il mondo.
Martedì 3 agosto, sempre alle 21, in piazza a Castelli, sarà proiettato il film “Il Caravaggio” a cura della Pro-Loco. Mercoledì 4 agosto, nella stessa location, sarà la volta di Giovanna Di Matteo che parlerà de “Il culto di San Biagio in Abruzzo e il culto apotropaico. Iconografia popolare e immagini del pane”, un percorso di riflessione che spazierà dalla religione al folklore, passando attraverso l’arte, l’iconografia popolare, le immagini e le effigi sacre.
“Manifatture di eccellenza in Abruzzo. Scultura, maiolica oreficeria. Il contributo di Castelli dal Medioevo al Barocco” sarà, invece, il tema dell’incontro di sabato 7 agosto, sempre alle 21, in piazza Roma a Castelli, tenuto da Lucia Arbace, storica dell’arte. La chiusura del Festival sarà affidata, domenica 8 agosto, all’intervento di Maria Selene Sconci che parlerà, alle 18 all’Istituto d’arte F.Grue di Castelli, del “Terzo soffitto di San Donato. Capolavoro del XX secolo a Castelli”.