Sono quasi duecento: un piccolo “esercito” di studenti che hanno raggiunto il massimo dei voti agli esami di maturità o che si sono qualificati nelle competizioni di particolare valenza formativa e scientifica. Un esempio di impegno, talento creatività la cui testimonianza può rappresentare un valore e uno stimolo per tutta la popolazione delle scuole superiori: circa 12 mila giovani iscritti a 29 istituti raggruppati in 14 dirigenze scolastiche.
Con loro, la Provincia, ha deciso di inaugurare il nuovo anno scolastico consegnando, questa mattina, una serie di “diplomi” per rendere omaggio e merito allo studio.
I giovani sono stati individuati grazie alla collaborazione delle dirigenze scolastiche che hanno segnalato i casi di 100/100, quelli con lode, gli studenti che hanno vinto competizioni come le Olimpiadi della matematica o progetti europei.
“La gestione dell’edilizia scolastica e il dimensionamento rimangono funzioni fondamentali dei nuovi enti di area vasta. Noi, su questa utenza, studenti, docenti e dirigenze vogliamo costruire un rapporto nuovo supportandola, anche attraverso la partecipazione a bandi nazionali ed europei, nell’introduzione di servizi innovativi o di percorsi formativi non tradizionali, facilitando il rapporto fra scuola e mondo del lavoro – spiega il presidente Renzo Di Sabatino che aggiunge: “Quando abbiamo pensato di sottolineare l’apertura dell’anno scolastico con questa piccola cerimonia non ci aspettavamo questi numeri: sono tanti i giovani che si sono misurati con attività e progetti di eccellenza. Gli elementi conoscitivi danno anche la misura del lavoro svolto dal corpo docente e dai dirigenti e in un momento nel quale l’ente sta ridisegnando il suo ruolo crediamo sia importante costruire un approccio nuovo”.
Presente anche il Prefetto Valter Crudo e premiati anche due studenti “speciali” che hanno ottenuto il massimo dei voti: Marco Capoferri dell’Istituto Tecnologico Sant’Egidio-Ancarano, e Luca Fizzani del Di Poppa-Rozzi di Teramo.
Dopo la consegna dei riconoscimenti, sono stati forniti i dati degli investimenti sull’edilizia scolastica (29 plessi scolastici il complesso del patrimonio immobiliare da gestire): dati che fanno parte di un dossier più ampio sulla scuola che sarà presentato con una conferenza stampa dedicata e che fotografa l’andamento della spesa e le esigenze degli istituti. “Circa dieci milioni di euro per interventi che saranno realizzati nel 2016 e che hanno una copertura finanziaria certa”, ha riferito Di Sabatino.