Tre città accomunate da un’iniziativa molto importante, in programma dal 6 al 15 maggio prossimo e che è stata organizzata da Società Civile di Leo Nodari, da anni impegnata in eventi di spessore per ricordare figure che hanno lottato e anche sconfitto mafia e camorra, nonostante abbiano dovuto pagare con la vita le loro battaglie. Pinuccio Fava, scrittore, giornalista, era tra questi. Ospite più volte al Maurizio Costanzo, raccontava verità scomode per altri. Ed è per questo motivo che nel 1984 la mafia decise di metterlo a tacere. Per sempre.
“Saranno dieci giorni intensi”, ha spiegato l’organizzatore Leo Nodari, “con molte iniziative. Avremo incontri con personaggi che hanno dato il loro contributo per la democrazia. Verranno letti anche dei libri. Ringrazio i Comuni di Roseto, Giulianova e Pineto per aver voluto un premio nazionale così importante e carico di significato. Abbiamo lavorato per organizzare un premio sobrio, senza star e senza sprechi di denaro pubblico, continuando una azione che in questo territorio facciamo da anni. Questo premio, intitolato a Giuseppe Fava, rappresenta un ulteriore passo avanti sulla strada della sensibilizzazione, che abbiamo iniziato con il Premio Borsellino e continuato con il Premio Biagi”.
Oggi la presentazione del Premio organizzato in memoria di Giuseppe Fava. Presenti Sandro Ruotolo, giornalista, Presidente del Premio, Maurizio De Luca, giornalista, Garante del Premio, Leo Nodari che ne è appunto l’organizzatore, Gabriele Manili, componente di Magma Teatro, i sindaci Franco Di Bonaventura, Francesco Matromauro e Luciano Monticelli, oltre al vice sindaco di Roseto Teresa Ginoble, Pasquale Avolio, Direttore del Primo Circolo Didattico di Roseto, Daniela Magno, Dirigente Scolastico della Scuola Media Unificata “D’Annunzio-Romani”, Elisabetta Di Gregorio, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Moretti”, Viriol D’Ambrosio, Dirigente Scolastico del Liceo “Saffo”.
Il premio si svilupperà in dieci giorni di idee, incontri, immagini, spettacoli, confronti, proposte. Dieci giorni per fare il punto della situazione sull’informazione, per riflettere sull’importanza di un impegno comune finalizzato a radicare la cultura di una corretta informazione e del rispetto delle regole, partendo dal nostro territorio.
“Abbiamo fortemente voluto un premio che potesse parlare di libertà di informazione, e quindi di democrazia e legalità”, ha commentato il Sindaco Di Bonaventura, “unendo le forze di tre città vicine che si ritrovano in ideali comuni. Riteniamo che si debba operare quotidianamente oltre i confini del campanile, per promuovere un intero territorio e con esso i suoi valori positivi. Ringrazio l’organizzazione per la qualità del programma e i giornalisti Sandro Ruotolo e Maurizio De Luca per l’onore che hanno dato al premio accettando i ruoli rispettivamente di Presidente e di Garante”.