Teramo. Domani, martedì 23 marzo, alle 18.00 al Museo Archeologico di Teramo, sarà presentato “Quadricromia”, uno spettacolo di mimo e poesia promosso dal Circolo Amici della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”.
I testi sono di Grazia Di Lisio, mentre l’azione mimica è affidata ad Antonio Centofanti del Teatro L’Uovo di L’Aquila, accompagnati dalle musiche di Luca D’Alberto e Lorenzo Materazzo.
“Sarà un percorso all’interno del Museo, nei quartieri dell’anima” dicono i protagonisti “perché è attraverso la memoria che si varcano spazi intransitabili, per penetrare in un mondo senza spessore dove arte, creatività, sogno e avventura strappano il singolo al suo sociale, mostrandogli il carattere polimorfo e mutevole della vita. Così l’uomo disfa la propria nascita per rinascere continuamente e ridefinisce il proprio essere in un continuo rinascere. Si compie, dunque, il percorso dell’esule quale condizione liminare dell’esistenza oscillante tra la vita e la morte, la morte e la vita”.