Pescara. Saranno stati i sensi di colpa per non aver lasciato Bjarnason per la finale play off contro il Bologna, ma la Nazionale Islandese, fiera della vittoria in rimonta oer 2-1 con la Repubblica Ceca (con prova opaca del biondo centrocampista del Delfino), pare abbia deciso di rispondere alla campagna social ‘Free Bikir’ dei tifosi biancazzurri in dialetto pescarese.
Un esercizio di linguistica pescarese di alto livello è stato postato ieri pomeriggio insieme alla foto della squadra scesa in campo sulla pagina facebook della Nazionale Islandese. Cinque righe per ridere a crepapelle, non di certo però in bello stile, infatti hanno piazzato all’incipit del post una bella bestemmia. La ‘foga’ e la voglia di replicare ai tantissimi post umoristici dei tifosi biancazzuri ha tradito lo ‘stravagante’ interprete islandese (che non sia lo stesso Bjarnason)
L’apertura diplomatica o la simpatica goliardata è stata apprezzata dai tifosi pescaresi che non perdonano ancora lo sgarbo subito per la finale di ritorno contro il Bologna. In molti sono convinti che con Bjarnason in campo il risultato sarebbe stato diverso. E infatti l’appello è sempre lo stesso: ‘Ardatec la barbie’
Tra le repliche più simpatiche quella che descrive il volto triste del centrocampista pescarese: ‘Pe’forz ca sta n’cazzat, a Pescara magn bon mentr a ess magn sol li polaretti’.
“Con mannaggia a XXXXXX che luzza, FORZA PESCARA!, bell sse scarp .. addo te l’an cumprat a ggiggiess?, !?! ma ddo cazz li so lasciat la machn !?!, o ma ca fatt kullu’ a la sott?, Camill bill capill, o lascietm .. lascietm .. ding ari’ a Pescara, je so dett a papa’ purtm a Pescara che e’ fregn, se vincem vaje appid fin a lu volt sand d Manoppell, patrm nin m ci vo’ purta’ a Pescar .. qua fa fredd, s’ho fatt nu strunz’ gne l’obelisc al D’annunzie, me prude er caXXo e W l’Islanda .. ma W anche il Pescara”.