Sulmona. E’ stato il Borgo San Panfilo (10 botte, 13 punti, 3 vittorie, tempo 47,26) con i piccoli cavalieri Valerio Pelino, Romano Puglielli, Daniele Recchia e Mario Ranalli, guidati dal capitano Paolo Alessandroni, a vincere la tredicesima edizione della “Cordesca”, la Giostra dei bambini che si e’ tenuta a Sulmona.
I “cigni” hanno avuto la meglio sul Sestiere di Porta Manaresca (10 botte, 13 punti, 1 vittoria, tempo 46,04), i cui colori sono stati difesi dai cavalierini Giacomo Consorte, Elezi Martin, Lorenzo Sarra, Matteo Paolini, nella finale disputata sul campo dello stadio comunale “Pallozzi”, dopo le eliminatorie giocate lunedì.
Le gare si sono svolte divise in due tranche: una in cui si sono sfidati i bambini di terza, quarta e quinta elementare, un’altra dedicata agli alunni della scuola media. La Cordesca ricalca la Giostra dei grandi: i cavalierini e le cavalierine, imbracciando le lance, corrono a piedi, senza il tradizionale cavallo, all’interno del circuito sul prato tentando di infilare gli anelli.
“Siamo felicissimi, una grandissima soddisfazione” ha detto Paolo Alessandroni, capitano del Borgo San Panfilo alla sua prima vittoria. “In cuor nostro ci aspettavamo di vincere perche’ abbiamo dei ragazzi fortissimi che si sono allenati tanto”.
Al termine del torneo, il presidente onorario della Giostra, Domenico Taglieri, alla presenza del sindaco, Giuseppe Ranalli, e del vicesindaco Luisa Taglieri, ha consegnato ai vincitori il XIII Palio della Cordesca realizzato dall’Istituto scolastico Dottrina Cristiana di Sulmona, raffigurante il poeta Ovidio, idealizzato dai bambini come un eroe con la lancia in mano che scende dal piedistallo per partecipare alla Cordesca.
Soddisfazione particolare per il primo cittadino che ha visto trionfare anche suo figlio tra i piccoli cavalieri vincitori.
Ad aprire l’evento gli alunni della Dottrina Cristiana che hanno intonato un inno preparato, per la prima volta, appositamente per la Giostra dei piccoli. In corteo 8 gonfaloni delle antiche famiglie nobili sulmonesi realizzati dagli alunni della scuola media “Capograssi” di Sulmona.
Durante la manifestazione, intervallata dagli spettacoli dei piccoli musici e sbandieratori, sono stati conferiti riconoscimenti ai dirigenti delle due scuole. Oltre 500 i piccoli musici, sbandieratori, dame e nobili delle scuole medie ed elementari locali, abbinati ai Borghi e Sestieri della Giostra cavalleresca, che hanno sfilato nel corteo storico, da piazza Plebiscito attraversando Corso Ovidio tra ali di folla fino a raggiungere il campo di gara.
Nel corteo, tra i figuranti del Borgo Santa Maria della Tomba, anche il piccolo Joshua, uno dei due bambini africani ospiti in città dal 6 maggio insieme ad altri 19 profughi. Il bimbo, indossando il costume d’epoca raffigurante un armigero, ha partecipato con tutti gli altri piccoli figuranti accompagnato da un componente del Borgo di Santa Maria della Tomba, ricevendo l’applauso del folto pubblico presente sugli spalti.
“La giostra diventa il maggiore veicolo di integrazione. E la partecipazione del piccolo Joshua è un fatto bello e positivo: Sulmona e’ a favore dell’integrazione e della solidarietà” ha commentato il presidente Domenico Taglieri. “E’ questa la Cordesca più riuscita, basta osservare il pienone sugli spalti e l’entusiasmo dei ragazzi. La Giostra sta entrando nel vivo delle iniziative delle scuole. Ed è quello che volevano, cioè far sì che la Giostra cavalleresca possa iniziare il suo percorso proprio dai bambini” ha aggiunto Taglieri.
“Quest’anno c’è la bella novità della Dottrina Cristiana che ha realizzato il Palio e l’iniziativa ci ha dato la spinta per pensare a un concorso tra le scuole locali per la prossima edizione con un premio”.
“Con la Cordesca” ha ricordato il commissario reggente della Giostra Maurizio Antonini “si apre la ventunesima stagione della Giostra cavalleresca che sarà ricca di eventi e novità”.