Mettere al centro dei riflettori non solo le produzioni ma soprattutto gli autori e i mestieri della scena fumettistica. Questo l’obiettivo del festival Teramo Heroes, in programma a Teramo da domani a domenica che vedrà la partecipazione dell’Università La manifestazionea, ideata da Carmine Di Giandomenico, fumettista teramano che lavora per la Marvel (USA) e la Bonelli (Italia), prevede anche due incontri per momenti discutere del fumetto come medium e come linguaggio, confrontandolo con altri linguaggi come quello televisivo.
Domani alle 10.30 ci sarà, nell’Aula 4 della Facoltà di Scienze della Comunicazione, una tavola rotonda sul tema Il medium fumetto e il suo linguaggio. Parteciperanno i disegnatori Stefano Caselli, Marco Checchetto, Emiliano Mammucari e David Messina, gli sceneggiatori Matteo Casali e Mauro Uzzeo, l’editore Alessio Danesi.
Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 15.30, si terrà un seminario con autori e registi della Fish-Eye, casa di produzione che ha al suo attivo collaborazioni con la televisione, per analizzare il modo in cui l’audiovisivo può raccontare il mondo del fumetto, «una convergenza che negli ultimi anni ha trovato un nuovo modello narrativo nei motion comics e un formidabile punto di forza nel successo dei cosiddetti cinecomics». In particolare con autori e registi della Fish-Eye si discuterà di come il fumetto può essere “tradotto” nel linguaggio televisivo, prendendo spunto dalla fortunata serie Fumettology (Rai4).
Il seminario è aperto al pubblico.