Atessa, 5 giovani abruzzesi al corso per Direttori di Produzione Audiovisiva

Atessa. Cinque giovani abruzzesi hanno intrapreso un percorso di formazione che li porterà nel mondo del lavoro come Direttori di Produzione Audiovisiva.

Per la prima volta nel nostro territorio, è stato attivato un importante progetto di formazione integrata, nel campo dello spettacolo, promosso dalla Regione Abruzzo e finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Con la guida dell’organismo di formazione Codemm, del Teatro Stabile d’Abruzzo, del Teatro Marrucino, della Fondazione dell’Università degli Studi dell’Aquila e dell’ECAM lab, il progetto “Backstage, Pandora -Laboratori di Visioni” darà vita ad azioni di accompagnamento e di matching lavorativo che introdurranno le nuove professioni direttamente nella produzione reale di eventi di carattere multimediale.

I talenti selezionati sono Daniela D’Arco, Giulio Ferrante, Maria Rita Graziani, Despina Greucean, Simona Intilangelo, tutti abruzzesi, che, da novembre 2014 e fino alla fine di marzo 2015, si trovano ad Atessa impegnati in un workshop residenziale di formazione intensiva.

Questa prima fase didattica li porterà ad acquisire tutti gli strumenti necessari per poter rispondere alla domanda lavorativa di un territorio che si avvia a fare della produzione cinematografica e audiovisiva una risorsa occupazionale ed economica di grande rilevanza.

L’Abruzzo, ricco di meraviglie naturali che vanno dai paesaggi costieri a quelli montani, attraverso azioni attrattive messe in campo dagli enti deputati, può diventare un perfetto set a disposizione di importanti realtà dell’industria cinematografica, essendo, oltretutto, ad un passo dai grandi centri di produzione della capitale e concentrando, in pochi chilometri, differenti scenari e soluzioni di accoglienza con costi assolutamente accessibili e concorrenziali.

Alla fine della formazione laboratoriale, i ragazzi saranno impegnati in stage lavorativi presso centri di produzione, televisioni, radio, agenzie pubblicitarie e broadcast che faranno da incubatori alla loro crescita professionale, favorendo il confronto diretto con realtà e personalità già affermate nel settore.

Progetti complessi e strutturati come “Backstage”, possono essere una valida risposta per contrastare la disoccupazione giovanile stimolando anche nuove iniziative imprenditoriali nel settore culturale.

“Backstage, Pandora – Laboratori di Visioni” si concluderà con la realizzazione di un’opera audiovisiva che evidenzierà particolari peculiarità della regione, illuminando emergenze architettoniche, ambientali e paesaggistiche ed azionando leve di marketing territoriale al fine di posizionare l’Abruzzo nel mercato turistico nazionale ed internazionale, anche approfittando della vetrina Expo 2015.

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