Dopo sei anni però ha dovuto vendere l’imbarcazione ad un appassionato che con pazienza, fatica e denaro aveva rimesso in sesto Scila, compiendo quattro traversate memorabili. Il 26 Novembre dello scorso anno il nuovo proprietario ha ricontattato D’Attanasio per riconsegnargli la tanto amata “Scila”. A quel punto l’imprenditore pescarese ha deciso di realizzare il sogno che dura da dieci anni e compiere l’impresa: il giro del mondo in solitaria, a bordo di una barca a vela.
La partenza è prevista il 28 Febbraio da Pescara, la prima tappa sarà la Sicilia, dove Carlo trascorrerà 15 giorni a Palermo per ritrovare la terra della madre. Il viaggio proseguirà verso le Isole Canarie, a seguire Capo Verde e l’inizio della 1° traversata Atlantica. Poi sarà la volta del Brasile passando per il Canale di Panama che lo porterà ad attraversare tutto il Pacifico fino alle coste Thailandesi. Poi India e di nuovo l’Africa (Canale di Suez), fino a giungere ancora al Mediterraneo e quindi la risalita sino alla nostra costa. In tutto un tragitto di oltre 35.000 miglia (circa 70.000 km).
È possibile seguire il progetto di Carlo D’Attanasio sul sito www.imvia.it, che lo terrà in collegamento diretto con la terraferma attraverso la chat e la webcam con cui lo stesso comunicherà i suoi spostamenti tappa dopo tappa. É stato attivato, inoltre, un conto corrente sul quale effettuare piccole donazioni per sostenere la sua impresa.