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Cronaca

WhatsApp, attenzione ai numeri con questi 3 prefissi: sono una truffa

WhatsApp, cybertruffatori scatenati: occhio ai numeri con questi 3 prefissi. Rischiamo di cadere in una trappola. 

Non c’è pace per gli utenti di WhatsApp. Negli ultimi giorni infatti è stata segnalata una nuova truffa che sfrutta la grande popolarità dell’applicazione di messaggistica istantanea di Meta per turlupinare le persone. Il modus operandi dei truffatori è questo: le vittime designate vengono contattate con chiamate o messaggi provenienti da prefissi stranieri.

Meglio tenersi alla larga dalle chiamate WhatsApp provenienti da questi 3 prefissi – abruzzo.cityrumors.it

Chiamata o messaggio che sia, lo scopo è sempre lo stesso: convincere il malcapitato a scaricare applicazioni malevole. In questa maniera, neanche a dirlo, i truffatori cercano di allungare le loro adunche mani sui dati sensibili degli utenti. Le persone meno avvezze a questo genere di attacchi truffaldini potrebbero infatti cascare nella loro trappola.

Dalle autorità competenti, già a conoscenza di questa insidiosa minaccia, giunge la raccomandazione di non rispondere mai a chiamate o messaggi sospetti, evitando di interagire con prefissi insoliti. In particolare i truffatori si servono di 3 prefissi ai quali è meglio non rispondere in alcun modo.

WhatsApp, attenti a questi 3 prefissi: truffa dietro l’angolo

La nuova ondata di truffe via WhatsApp è particolarmente pericolosa. Come spesso capita i truffatori fanno leva sulla fiducia riposta in una delle piattaforme di messaggistica istantanea più usate in tutto il mondo. L’ultima truffa in ordine di tempo sfrutta prefissi stranieri come +62 (Indonesia), +223 (Mali) e +84 (Vietnam). Come fare per difendersi?

L’ultima truffa che viaggia attraverso WhatsApp è molto insidiosa – abruzzo.cityrumors.it

La cosa migliore da fare è bloccare all’istante i recapiti sospetti che cercano di contattarci. Così come sarà buona cosa guardare con diffidenza ai contatti stranieri che dovessero presentarsi con richieste insolite. Autorità e esperti informatici consigliano poi di non cliccare mai sui collegamenti contenuti nei messaggi e di segnalare subito la presenza di qualche attività sospetta.  

Altra cosa da fare: aggiornare costantemente il proprio smartphone facendo ricorso magari anche a sistemi di protezione particolari. Antivirus, ad esempio, in grado di aiutarci a non diventare le prossime vittime dei tanti truffatori della rete. In sostanza, la maniera migliore per tutelarsi è una buona dose di prudenza. Indispensabile anche non smettere di tenersi aggiornati sulle tecniche abituali impiegate dai cybercriminali. 

Ad ogni modo, mai rispondere a numeri sconosciuti con prefissi internazionali, a meno di non essere assolutamente sicuri della loro provenienza. Come detto, mai scaricare app strane o cliccare su link di origine dubbia. Insomma, attenzione e prudenza rimangono indispensabili. Un atteggiamento vigile può evitare serie conseguenze per la nostra sicurezza digitale. 

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.