L’accordo prevede la fornitura di servizi di crittografia di alto livello per le comunicazioni telefoniche e i servizi internet del governo
La crittografia è la pratica di sviluppare e utilizzare algoritmi codificati per proteggere e oscurare le informazioni trasmesse, in modo che possano essere lette solo da coloro che hanno il permesso e la capacità di decifrarle. In altre parole, la crittografia oscura le comunicazioni in modo che le parti non autorizzate non siano in grado di accedervi.
Importante accordo quello raggiunto dalla premier Giorgia Meloni e il magnate americano. Il progetto prevede un sistema criptato di massimo livello per le reti telefoniche e i servizi internet del governo, le comunicazioni militari e i servizi satellitari per le emergenze. Il piano avrebbe subito un’accelerazione dopo l’incontro tra la premier italiana e il presidente designato degli Usa.
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E’ stata una toccata e fuga quella della premier italiana Giorgia Meloni a Mar-a Lago, quartier generale di Donald Trump, con il prossimo presidente degli Stati Uniti. Un incontro a sorpresa, ma sicuramente pianificato da tempo, accelerato anche dalla vicenda di Cecilia Sala, la giornalista italiana da giorni nelle carcere iraniane che si è andata a intrecciare con la detenzione dell’iraniano Abedini nelle nostri di carceri.
Da quanto è filtrato dalle prime indiscrezioni, il clima del vertice informale è stato cordiale, privo di cerimoniale. L’arrivo della premier nella grande sala da ballo del golf club è stato accompagnato dall’applauso degli ospiti e con il tycoon che ha speso subito parole di elogio per quella che ha definito “una donna fantastica che ha preso d’assalto l’Europa”. Secondo alcune testate specializzate, nell’incontro si è parlato, tra le altre cose, della questione dei dazi doganali che gli USA vorrebbero imporre per il loro mercato interno, delle forniture di gas, della guerra in Ucraina e della crisi in Medio Oriente che mina anche alcuni rapporti tra gli stessi paesi membri della NATO, ma anche di un’accelerazione all’accordo che la Meloni avrebbe realizzato con Elon Musk e la sua Space X.
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Un accordo che sarebbe andato a buon fine nonostante la mancanza del patron di Tesla, amico ed estimatore della premier italiana, assente per via di un precedente impegno, durante la cena con i vertici della prossima amministrazione Usa e la leader italiana. Infatti, secondo quanto riferisce la testata americana finanziaria Bloomberg, l’Italia è oramai in discussioni avanzate per chiudere l’accordo che prevede un contratto della durata di 5 anni per un valore di 1.5 miliardi di euro riguardo la fornitura di servizi di telecomunicazione sicuri. L’accordo dovrebbe prevedere la fornitura di una gamma completa di servizi di crittografia di alto livello per le comunicazioni telefoniche e i servizi internet utilizzati dal governo, per i servizi di comunicazione dell’esercito italiano nell’area del Mediterraneo e l’implementazione di servizi satellitari in Italia per l’uso in situazioni di emergenza come attacchi terroristici o disastri naturali.
Il sistema utilizzerebbe la struttura di Starlink, direttamente collegato con Space X, già impiegata in scenari bellici e di estremo isolamento. Starlink è una costellazione di piccoli satelliti lanciati in questi ultimi anni dalla SpaceX di Elon Musk per l’accesso a Internet satellitare globale in banda larga. Attualmente sono 20 i Paesi che si affidano a questo sistema di comunicazioni in tutto il mondo con oltre 4 milioni di abbonamenti.