Tortoreto. E’ la nuova frontiera dei cosiddetti furti su commissione: auto smontate e alleggerite dei pezzi di ricambio che alimentano direttamente sul posto. In pochi minuti, da ladri specializzati, che poi fuggono con i pezzi di ricambio che vengono collocati sul mercato nero.
Due episodi, della stessa natura, si sono verificati nella notte tra martedì e mercoledì in via Archimede, a Tortoreto, dove i ladri hanno preso di mira due auto in sosta.
Stessa tecnica per introdursi nell’auto, lunotto in frantumi e poi il furto della plancia (una sorta di vero e proprio computer di bordo per le auto moderne), i fari anteriori e altri pezzi di ricambio di minore valore. Un’azione piuttosto rapida, a dimostrazione dell’abilità e della preparazione dei ladri.
Con un danno importante anche per le vetture depredate in alcuni casi di pezzi necessari per essere messe in moto. Va detto che episodi della stessa natura, con modalità analoghe, nel corso degli ultimi mesi, si erano verificati a nord del fiume Tronto, tra San Benedetto e Grottammare. Da bande pugliesi in trasferta. Ora i due episodi accaduti a Tortoreto potrebbero anche far presagire che le attenzioni possano essersi focalizzate più a sud. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
