Martinsicuro. Saranno aumentate, a breve, le fermate dei treni nella nuova stazione ferroviaria di Martinsicuro.
A prendere una posizione chiara sulla questione, anche alla luce di quello che è stato il dibattito recente a livello politico, è il sindaco Massimo Vagnoni, che ricorda che l’amministrazione comunale “dopo aver sollecitato e seguito l’iter per la sua realizzazione, ha provveduto sin dalla sua inaugurazione a mantenere contatti costanti con Regione Abruzzo, RFI e con la Tua per ampliare le fermate esistenti.
Circostanza ben nota al PD al quale più volte anche in consiglio comunale sono state date rassicurazioni sull’impegno congiunto di Comune, RFI e Tua affinchè possano essere resi più servizi alla nostra comunità”.
L’attuale orario ferroviario, ricorda Vagnoni, è stato presentato, concordato e chiuso con RFI nell’aprile del 2022.
“L’impegno assunto dagli enti, a seguito dell’inaugurazione della stazione, è stato quello di procedere il prima possibile con l’ampliamento delle fermate in un quadro organizzativo complicato per nuovi inserimenti rispetto a quelli già esistenti negli altri comuni”, prosegue Vagnoni.
Il messaggio che si vuol far passare di istituzioni regionali e locali immobili e non attente alle esigenze della nostra città in relazione ad un ‘opera fortemente voluta e sulla quale puntiamo tutti molto è del tutto strumentale e fuorviante.
Capisco che le imminenti elezioni regionali portino i rappresentanti di alcuni partiti ad attaccare la Regione Abruzzo, ma invito gli stessi ad informarsi meglio prima di lasciarsi andare ad accuse generiche ed infondate che danno una brutta immagine alla nostra città.
“La stazione di Martinsicuro , dopo le promesse da marinaio della giunta D’Alfonso, e’ stata fortemente voluta da questa giunta regionale che ha raccolto le istanze dei comitati e dell’amministrazione comunale e ha finanziato l’opera – dichiara il sottosegretario Umberto D’Annuntiis – che, di concerto con l’amministrazione comunale, con RFI, con Trenitalia e Tua, sta ora lavorando per aumentare le fermate dei treni concordando orari e precedenze.
Al cittadino non interessa il logo del treno ma che ci sia un servizio efficace.
Non si comprende, infine, la disperazione del PD e dei suoi rappresentanti che guardano il dito quando qualcuno indica la luna”.