Se hai paura dei ragni, fai attenzione! In questo luogo vicinissimo vive il più velenoso di tutti: ecco dove.
L’aracnofobia è una delle paure più diffuse in tutto il mondo. Di certo i ragni non sono le creature più carine che si possano incontrare, al di là delle fobie vere e proprie. Ahimè la cattiva notizia per chi rientra in questa categoria è che i ragni sono davvero ovunque, in certi luoghi più di altri. Siamo in Italia, dunque lontani dagli enormi e spaventosi esemplari di aracnidi che popolano altre zone del mondo, ma anche noi abbiamo la nostra dose di ragnetti poco simpatici.
Per esempio, sai qual è il ragno più velenoso d’Italia? Bisogna davvero stare attenti a questo ragno e non è così difficile da trovare come possa sembrare: forse è proprio vicino a te. Ecco in quali zone abita, cosa si rischia se si viene a contatto e come difendersi da questo insetto davvero pericoloso.
Nella cultura collettiva si pensa ai ragni come esseri pericolosi da cui doversi difendere a tutti i costi e questo si amplifica nelle persone che hanno paura degli insetti in questione. Non è sempre così: esistono tante tipologie di aracnidi e non tutte sono dannose o anche soltanto fastidiose per l’uomo. Tutti pensiamo, ad esempio, che il più pericoloso sia il ragno violino. Ma ci sbagliamo di grosso!
Non è del ragno violino che dovremmo aver paura, esiste un altro ragno, il più velenoso d’Italia e ben più pericoloso del suo collega violino. Si tratta della vedova nera mediterranea! Il nome non promette nulla di buono e infatti si tratta di un insetto davvero pericoloso, da cui dovremmo stare alla larga decisamente, per quanto possa essere affascinante incontrarne uno.
L’aspetto è abbastanza inconfondibile: sono ragni piuttosto piccoli ma dal corpo bombato, neri e con delle caratteristiche macchie rosse sul dorso, per essere precisi 13. Questo per tenere lontani i potenziali predatori. È molto velenoso e pericoloso anche per gli essere umani e sono già state registrate diverse morti imputabili al morso di una vedova mediterranea.
Si trovano principalmente in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Marche, Basilicata, Calabria e sulle isole. Se si viene morsi e si avverte sudorazione, febbre e tachicardia vale la pena preoccuparsi e rivolgersi ad un medico.