In tanti si chiedono quando ci libereremo dalle zanzare che continuano a invadere le case: la situazione nel nostro paese é preoccupante.
Complice un inizio autunno molto caldo, con temperature al di sopra della media stagionale, ma moltissime città italiane hanno il problema delle zanzare, quegli insetti che puntualmente ci fanno compagnia per tutto il periodo estivo ora sono diventate un problema anche in ottobre.
Che il caldo anomalo di questi giorni fosse una preoccupazione per gli esperti non è un mistero. D’altronde con largo anticipo l’Agenzia europea per l’ambiente aveva lanciato l’allarme riguardo le temperature troppo alte, la siccità e tutti quegli eventi estremi che hanno caratterizzato i mesi estivi dell’anno. Tutto ciò infatti aveva fatto presagire un consistente aumento delle zanzare, anche le specie pericolose.
Una delle preoccupazioni maggiori per la salute degli italiani riguarda l’invasione della zanzara tigre nelle città italiane. A confermare questo stato di agitazione è stato anche Romeo Bellini, intervistato dal Corriere della Sera. Il responsabile del settore Entomologia e Zoologia Sanitarie del Centro Agricoltura Ambiente in Emilia Romagna ha sottolineato come questa sia una situazione anomale.
Zanzare tigri in Italia: qual è il pericolo per la salute
A differenza delle zanzare comuni, quelle tigri dovrebbero sparire quando si abbassano le temperature. Così ha sottolineato Bellini, che però quest’anno è una situazione un po’ particolare dato che il caldo estivo ci sta accompagnando fino all’autunno.
La responsabilità di questa situazione è senza dubbio dettata dagli stravolgimenti climatici in corso e per questo motivo le città italiane sono invase dagli insetti come zanzare, mosche, zecche e pappataci. L’aumentare della zanzara tigre nelle città italiane sta sollevando diverse preoccupazioni per la salute delle persone.
Le preoccupazioni sono state avanzate dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) perché questo genere di insetti sono vettori di virus pericolosi come Dengue e West Nile. Tra il 1 gennaio e il 9 ottobre 2023 sono stati registrati più di 300 casi di malattie trasmesse da zanzare.
L’Istituto Superiore di Sanità sono stati rivelati dal bollettino ufficiale 261 casi di Dengue, 7 casi di Zika Virus, 4 casi di Chikungunya, 42 casi di infezione neuro-invasiva. A preoccupare maggiormente sono stati i 49 casi autoctoni, cioè quelli che sono stati contratti in Italia. È quindi importante prendere tutte le precauzioni necessarie come usare protezioni e svuotare i contenitori d’acqua stagnante.