Tragica svolta nelle ricerche dell’orso investito nel territorio di Canistro da una macchina nella notte tra il 12 e il 13 agosto: l’annuncio sconvolge tutti
Stavano tornando a Canistro quando si sono trovati davanti un orso nero che velocemente stava cercando di raggiungere l’altro guardrail. L’impatto è stato inevitabile. Macchina distrutta, nonostante una velocità poco sostenuta, e l’animale che si è dileguato nel bosco. Come raccontato dai protagonisti di questo incidente ai microfoni di cityrumors.it, subito dopo è arrivata la chiamata al 112 per segnalare l’accaduto.
Immediate le ricerche dell’orso. I responsabili del Pnalm hanno setacciato la zona palmo a palmo per provare a catturare l’animale e capire meglio i danni procurato da questo incidente. Poi nel tardo pomeriggio la tragica notizia: il plantigrado è morto. La sua carcassa è stata trovata sempre nel territorio di Canistro e trasferita all’istituto Zooprofilattico di Teramo per effettuare tutti gli approfondimenti del caso. I punti da chiarire sono ancora diversi e si aspettano gli esami medici anche per accertare meglio le cause del decesso.
Stando a quanto riferito da IlCapoluogo.it, il ritrovamento dell’orso è avvenuto al termine di un lungo inseguimento. Il veterinario del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, infatti, ha confermato che l’animale era vivo subito dopo l’incidente passando la notte all’interno di un fitto cespuglio lungo la scarpata stradale.
La presenza di una vegetazione importante e del buio non ha permesso l’intervento del personale e per questo motivo si è deciso di aspettare l’alba. Alle prime luci del giorno, però, l’animale si è mosso andando a rintanarsi in una zona di vegetazione dove è stato lasciato in tranquillità e qui in tarda serata è avvenuto il rinvenimento della carcassa.
Come spiegato in precedenza, sulla vicenda sono in corso gli approfondimenti e delle risposte importanti dovrebbero arrivare dagli accertamenti medici previsti nelle prossime ore sulla carcassa dell’orso. Secondo le informazioni che si hanno a disposizione, l’animale sarebbe un maschio di 20 anni e gli esami serviranno a stabilire le cause del decesso oltre che naturalmente ricostruire la sua storia.
Da precisare che non sarebbero state ritrovate tracce di sangue lungo il tragitto percorso dall’orso e nei rifugi dove ha trascorso molte ore. Per questo motivo si preferiscono aspettare gli approfondimenti medici per capire se la morte è stata procurata da questo incidente oppure da altri motivi.