Martinsicuro. Otto ore di sciopero di fronte al mancato accordo sul contratto collettivo aziendale. E in particolar modo sul premio di presenza per il quale al momento non ci sono margini di accordo.
Questa mattina i dipendenti della Morgan Carbon, azienda multinazionale inglese produttrice di anelli di tenuta per pompe idrauliche in materiali speciali, hanno incrociato le braccia. Due ore di sciopero fino al 1 giugno di fronte alle chiusure dell’azienda sul premio di presenza. Lo stato di agitazione, con successivo sciopero di 8 ore, è stato promosso dalla Rsu aziendale e dalla Filcams Cgil dopo l’assemblea dei lavoratori.
“Sul rinnovo del contratto collettivo aziendale”, sottolinea Mirco Ricci, Rsu della Morgan Carbon, ci sono dei margini di accordo. Ma su un aspetto non c’è nessun tipo di percorso di intesa e riguarda il premio di presenza. Noi abbiamo chiesto un premio nel triennio di 100 euro, anche alla luce di quella che è la situazione economica generale degli stipendi. L’azienda, al contrario, non prevede incentivi per il 2023 e solo dal 2024 per 15 euro”.
Lo sciopero e relativo presidio dei dipendenti dinanzi all’azienda, nei relativi turni di lavoro, proseguirà fino al 1 giugno. La richiesta è quella di riaprire un confronto sul premio annuale di presenza. In caso contrario, saranno previste forme di astensione dal lavoro anche nel mese di giugno, con metodi e modalità che saranno definite in successive assemblee dei lavoratori.