Nella parte finale della giornata di Pasqua un grave incidente è avvenuto sulla A14. Le prime informazioni parlano di feriti e disagi alla circolazione. Le ultime.
L’attenzione in Abruzzo per questo weekend era stata alzata con l’obiettivo di evitare tragedie sulle strade. Nonostante questo, però, i problemi non sono mancati. Nella serata odierna, domenica 31 marzo, un incidente è stato registrato nel tratto chietino dell’autostrada A14.
Stando alle prime informazioni riferite dalle autorità locali, lo scontro è avvenuto nel tratto tra i caselli di Ortona e Francavilla al Mare e sul posto è arrivato il personale sanitario e le forze dell’ordine per fare tutti gli approfondimenti su quanto successo. Si parla di feriti, ma non si hanno certezze sulle loro condizioni. E’ stata aperta un’indagine per chiarire meglio la dinamica di questo incidente.
Disagi alla circolazione
L’incidente ha provocato diversi disagi alla circolazione. Una parte di questo tratto autostradale è stato chiuso per consentire alle forze dell’ordine di effettuare tutti gli approfondimenti del caso e capire la dinamica dell’incidente e per portare i soccorsi alle persone coinvolte in questo drammatico incidente.
I punti da chiarire, come detto in precedenza, sono ancora differenti e nelle prossime ore saranno ascoltati anche le persone coinvolte in questo scontro per avere un quadro più chiaro e individuare le responsabilità dell’incidente.
20enne morta a San Benedetto dei Marsi
L’incidente avvenuto sulla A14 è il secondo di giornata. Il primo molto più grave è avvenuto a San Benedetto dei Marsi, in provincia dell’Aquila, nella notte di Pasqua. Una ragazza di soli 20 anni era in auto con il suo fidanzato quando è stata coinvolta in un gravissimo scontro.
La chiamata ai soccorsi è stata immediata, ma per lei non c’è stato niente da fare. Il personale medico, infatti, ha potuto constatare solamente il decesso. Il ragazzo, invece, è stato trasportato in ospedale per tutti gli approfondimenti del caso. I punti da chiarire sono ancora differenti e per questo motivo non ci resta che aspettare i prossimi giorni per capire meglio l’accaduto.
