Autostrade intende partecipare ai lavori di ricostruzione. Piano: progetto semplice e parsimonioso ma non banale.
“Entro ottobre 2019, novembre al massimo, Genova avrà un nuovo ponte sul torrente Polcevera”, ad annunciarlo è il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, a margine della presentazione del progetto per il nuovo viadotto, firmato dall’archistar Renzo Piano.
“Il nuovo ponte – spiega il progettista – dovrà durare mille anni, non è una battuta. Dovrà essere semplice e parsimonioso ma non banale”. “Costruiremo il ponte quanto prima – precisa Piano – ma non ci deve essere fretta. Sarà costruito tramite componenti che vanno messi assieme, come una nave”.
Nonostante il governo abbia più volte manifestato la volontà di escludere l’attuale concessionario dai lavori per la costruzione del nuovo viadotto, l’ad di Autostrade Giovanni Castellucci ha dichiarato:” Sarà creata una squadra per la realizzazione del nuovo ponte tra Autostrade, Fincantieri e Studio Piano. Ci sarà un consorzio per la ricostruzione”.
Intanto proseguono le indagini sul disastroso crollo dello scorso 14 agosto. Al momento, sono 20 le persone iscritte nel registro degli indagati, tra loro, nove sono dirigenti di Autostrade, mentre i restanti 11 sono funzionari pubblici e tecnici, a vario titoli coinvolti nelle varie commissioni che in passato si sono occupate del ponte Morandi.
