È la truffa del momento, svuotano il conto corrente in un batter d’occhio: tutto quello che c’è da sapere

Si chiama skinner, è invisibile e ruba tutti i dati della carta di credito. Possiamo difenderci solo conoscendo il metodo.

Purtroppo i criminali ne inventano sempre di nuove per rubare soldi (o preziosi dati, o entrambi) a ignare vittime. La truffa del momento viene attuata agli sportelli del bancomat.

come funziona la truffa allo sportello atm
Attenzione alle operazioni agli ATM e alle colonnine dei bancomat – Abruzzocityrumors.it

Chi si trova a prelevare dei contanti o a fare delle operazioni ad un ATM deve prestare molta attenzione perché lo skimmer riesce a rubare i dati in pochi secondi. La conseguenza è, come minimo, il conto svuotato. Il meccanismo funziona anche nei dispositivi POS.

Partita all’estero, questa metodologia si sta espandendo anche nel nostro Paese. Sono già numerose le vittime di questa truffa, e solamente conoscendone le dinamiche possiamo auto tutelarci.

Cos’è lo skimmer e perché la truffa sta facendo danni ingenti

Lo skimmer è un piccolissimo dispositivo che i truffatori inseriscono all’interno degli sportelli ATM, ed è impossibile dunque capire se ci sia oppure no. Qualunque sportello ATM è a rischio, anche quelli – ad esempio – che si trovano dai benzinai. Per capire se siamo di fronte a una potenziale truffa, ovvero se la colonnina o lo sportello bancomat sono compromessi, possiamo capirlo abbastanza velocemente.

truffa allo sportello bancomat
Attenzione a come si comporta la carta di credito al bancomat – Abruzzocityrumors.it

Infatti se c’è uno skimmer è molto probabile che durante le operazioni di prelievo/pagamento la carta si blocca, e il denaro non esce. Alcune persone hanno riferito che la carta è uscita dopo almeno 30 o 40 secondi, ma non è una buona cosa. Infatti durante quel lasso di tempo lo skinner ha copiato i dati della carta.

Insieme allo skinner è probabile che ci sia anche una microcamera che spia l’utente mentre digita il PIN. Una volta che i truffatori hanno i dati della carta e il codice, il gioco è fatto: ruberanno tutto in men che non si dica.

L’unica cosa che si può fare in questi casi è quella di rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine o alla banca presso cui si ha il conto, e anche quella dello sportello ATM se fossero diverse. Il malfunzionamento del bancomat può dipendere anche da problemi tecnici, ma in ogni caso la banca deve essere avvertita. Anche perché chi non denuncia un tentativo di frode può vedersi negato il rimborso da parte del proprio istituto bancario.
Ricordiamo a questo proposito, infatti, che se siamo noi a dare le credenziali di accesso “PIN, password eccetera”, la banca si rifiuterà di restituire i soldi persi. Succede anche nei conti di BancoPosta.
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