Il primo venerdì di gennaio vede il terremoto riguardante la Todde e le prime due morti bianche di questo 2025: tutte le notizie più importanti
È stato un venerdì ricco di avvenimenti e colpi di scena. A partire dal terremoto in Sardegna con la Todde che potrebbe vedere annullarsi la vittoria alle scorse elezioni. Preoccupazione per le condizioni della von der Leyen e per lo stato di salute di Cecilia Sala, ormai in carcere in Iran da circa due settimane.
In questo articolo ripercorriamo cosa è successo in questo 3 gennaio partendo dai fatti italiani e dando uno sguardo anche al resto del mondo.
Il caso Todde, la detenzione di Cecilia Sala, i primi incidenti sul lavoro dell’anno e lo stato di salute della von der Leyen: riviviamo i fatti più importanti del 3 gennaio.
In Sardegna si ritorna subito al voto? Questa è una delle ipotesi dopo la decisione da parte del Collegio di garanzia elettorale regionale di dichiarare decaduta la Todde a causa di inadempienze sulle spese tenute durante la campagna elettorale. Il presidente ha annunciato la propria intenzione di impugnare la decisione. Ma se tutto dovesse essere confermato, il ritorno alle urne è l’unica soluzione.
Sono diversi gli episodi di cronaca di questo 3 gennaio. A Bergamo un vigilantes di un negozio è stato ucciso in pieno centro al culmine di una lite. Si indaga per ricostruire meglio quanto successo. Se ci spostiamo a Moncalieri l’ex sciatrice olimpica Vera Schenone ha sparato al vicino di casa, ricoverato in codice rosso. Gli inquirenti provano a chiarire meglio la dinamica. Momenti di paura anche a Roma dove un ragazzino è stato colpito con un taglierino al polpaccio da un ubriaco in metro.
Primi due morti sul lavoro in Italia. Un uomo di 38 anni ha perso la vita a Lamezia Terme (Catanzaro) dopo essere precipitato da una impalcatura. Mentre a Bari un operaio agricolo è stato travolto e ucciso dal suo trattore mentre stava aprendo un cancello.
Momenti di preoccupazione anche per Ursula von der Leyen. Il presidente della Commissione Ue ha annullato i suoi viaggi a gennaio a causa di una polmonite. La situazione sembra essere sotto controllo, ma i medici hanno consigliato disdire tutto per consentire un pieno recupero da questo problema.
La finale della Supercoppa italiana sarà Inter-Milan. I rossoneri superano la Juventus nella seconda semifinale con il risultato di 2-1. Bianconeri in vantaggio con Yildiz (21′) nel primo tempo, poi nella ripresa nel giro di cinque minuti la squadra di Conceicao la ribalta con il rigore di Pulisic (71′) e l’autogol di Gatti (76′).