Il giovane ucciso a 22 anni ad Alba Adriatica nel giugno di tre anni fa. Il coordinamento Codice Rosso, che sarà presente alla messa in suffragio, in occasione delle triste ricorrenza, torna a far sentire la sua voce.
“Sono tre anni che quando questo giorno si avvicina il dolore che abbiamo dentro cresce sempre di più, il dolore di chi a preso una persona importante e speciale come il nostro Manuel un dolore che non passerà mai un dolore provocato da persone crudeli che qualunque sia stata la loro pena non sarà mai abbastanza per colmare il vuoto che ci hanno lasciato”, scrive la giovane moglie di Manuel.
“I genitori di Manuel hanno trasformato il dolore in forza”, evidenzia il coordinamento Codice Rosso, “lottando per la giustizia , che nello scorso settembre in corte d appello è stata riconfermata la pena a Fitim Koldasci a 30 anni di reclusione e all’apertura alle indagini per la presunta mandante dell’ omicidio.
Numerosi gli eventi di solidarietà organizzati dal coordinamento Codice Rosso e la famiglia Spinelli, con tornei di calcetto , la giornata all’insegna della solidarietà e del reciproco aiuto , mettendo a disposizione il bellissimo cavallo Rhum di proprietà del figlio a disposizione di ragazzi con disabilità.
Roberto Cinzia e Manuela hanno partecipato con altri famigliari delle vittime, alla proposta del coordinamento Codice Rosso della legge regionale per l’istituzione del Garante delle vittime in Abruzzo”.