Venti daspo notificati dagli agenti della polizia di Stato di Teramo a venti tifosi tra gli scontri di domenica scorsa al termine della gara tra Rosetana e Teramo fuori dallo stadio Fonte dell’Olmo e per l’aggressione all’ex presidente Franco Iachini, avvenuta ad inizio agosto durante una sagra a Ioanella, oltre all’ultima in ordine di tempo nei pressi del centro.
Sedici, di cui quattro per tifosi della Rosetana, riguardano il faccia a faccia tra tifoserie di domenica scorsa, con daspo che vanno dai cinque agli otto anni di divieto di accedere a qualsiasi manifestazione sportiva. Le ipotesi vanno dalla rissa, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina per aver tentato di sottrarre una telecamera ad un agente.
Il Questore di Teramo Lucio Pennella ha nel corso della conferenza stampa del pomeriggio anche parlato del rischio di far giocare il Città di Teramo a porte chiuse se questi episodi dovessero verificarsi di nuovo: “È un provvedimento estremo, speriamo di non arrivarci mai. Bisogna tornare con serenità allo stadio, allontanando certe frange. Vanno emarginati, perché da soli non vanno lontani. Questi soggetti sono un cancro per la tifoseria del Teramo. Di per sé il movimento ultras non è negativo, ma è aggregante. Loro invece non sono che teppisti”.
Le indagini andranno avanti anche nelle prossime settimane.