Come si legge nella scheda di presentazione dal titolo “Laturo, villaggio sperduto nel verde”: “immerso nel verde del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il villaggio di Laturo gode decisamente di una posizione isolata. Vi sono alcuni sentieri che permettono di raggiungerlo solamente a piedi, ed è forse per questo motivo che negli ultimi decenni ha subito un processo di spopolamento. Da qualche anno, il borgo sta tornando pian piano a rivivere. La piccola cappella della Madonna di Loreto ha già riaperto al culto e molte casette sono state ristrutturate”.
“Ancora una volta il nostro comprensorio finisce nelle guide turistiche specializzate nazionali ed internazionali con speciali menzioni per la sua bellezza ed unicità – sottolinea il primo cittadino di Valle Castellana Camillo D’Angelo – Un nuovo, l’ennesimo riconoscimento dopo che, solo quale mese fa, il nostro Castagno del Nardone, sito nell’area del Parco presso la frazione di Morrice, venne inserito tra i finalisti dell’Italian Tree of the Year 2021, il concorso che premia l’Albero dell’Anno nel nostro Paese”.
“L’auspicio della nostra amministrazione è quella di poter continuare a lavorare sulla promozione turistica del nostro territorio e delle sue bellezze, continuando a sfruttare la grande attenzione che i portali e le riviste specializzate ci continuano a riservare – prosegue D’Angelo – In tal senso auspichiamo un sostegno maggiore da parte della Provincia e della Regione affinché, grazie ad investimenti ad hoc e una migliore rete viaria di collegamento, possano essere sempre di più i turisti che, dopo aver scoperto il nostro comprensorio, possano venirci a visitare e godere nelle nostre bellezze”.
foto: Borgodilaturo.it