A dirlo Pancrazio Cordone della CGIL Teramo e Alessandra Palombaro della FLC CGIL Teramo.
“In essa c’è l’impegno delle studentessa e degli studenti, delle e dei docenti a dare un contributo, con azioni quotidiane, per una società più inclusiva, per creare spazi di condivisione nel rispetto reciproco, per sentirsi parte della comunità, senza discriminazioni di alcun tipo, con l’impiego di un linguaggio inclusivo, anche con l’uso responsabile degli strumenti digitali e delle iniziative scientifiche di sensibilizzazione. Valori, conclude la Carta, da promuovere attraverso azioni quotidiane. Invece la destra ne fa elemento di battaglia politica alla ricerca costante di un nemico. Rifacendosi ad una supposta realtà perfetta e armonica che non esiste. Infatti sono all’ordine del giorno le discriminazioni di genere, i soprusi e le vessazioni nei confronti dei più deboli e dei diversi”.
La CGIL Teramo e la FLC CGIL Teramo esprimono grande apprezzamento per l’iniziativa del Dipartimento di Scienze della Comunicazione. “Essa pone al centro del progetto formativo la crescita di una consapevolezza diffusa per essere cittadini capaci di includere e di dialogare senza frapporre veti e barriere; solo in questo modo si hanno gli strumenti per affrontare la complessità del mondo. Chi pone argini e barriere, adombrando paure e alimentando divisioni, non aiuta il processo di crescita dei nostri studenti e delle nostre studentesse”.