Alba Adriatica. Due arresti nel corso di un controllo straordinario del territorio costiero che ha interessato casolari abbandonati.
Nelle ultime 24 ore i carabinieri della compagnia sono stati impegnati in controlli a tappeto che hanno portato a rintracciare due persone sul conto delle quali erano prendenti dei provvedimenti restrittivi.
Alba Adriatica. Gli uomini del radiomobile hanno fermato un cittadino albanese, N.D. 30 anni, ricercato per truffa in virtù di un provvedimento emesso dalla magistratura del Paese delle aquile.
L’uomo, nel 2017, insieme ad un altro complice, si era reso responsabile della truffa ai danni di una società di noleggio. I due avevano preso in affitto altrettante autovetture tedesche di grossa cilindrata che al termine del contratto non avevano restituito, lasciando frettolosamente il territorio albanese. In seguito al processo celebrato in Albania, N.B. era stato condannato a 10 anni di reclusione.
L’albanese è stato arrestato e ora la corte d’appello di L’Aquila avvierà le procedure di estradizione.
Martinsicuro. I carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento del tribunale di Teramo, un albanese, G. A. 36enne, senza fissa dimora in Italia. L’uomo, colpito dal provvedimento restrittivo, emesso nel 2019, era stato condannato per inosservanza alla normativa sull’immigrazione, per non aver lasciato il territorio nazionale, per cui dovrà scontare una pena detentiva di mesi 5 di reclusione. Lo stesso si era sottratto all’esecuzione della carcerazione rendendosi irreperibile sul territorio nazionale. La pattuglia dei carabinieri di Martinsicuro lo ha rintracciato durante la notte mentre percorreva il lungomare di Villa Rosa. Alla vista dei militari ha accennato una breve fuga, ma è stato prontamente bloccato.