Gli alberi, preda del cancro colorato, sono stati abbattuti e rimossi e, su input della Sovrintendenza, andranno posizionati altri platani più giovani al loro posto.
Prima però vanno rimosse le radici e bisogna assicurarsi di rimuovere del tutto il rischio che residui di cancro colorato possa attaccare anche gli arbusti più giovani.
Sul posto il vigile ecologico Vincenzo Calvarese insieme all’assessore Valdo Di Bonaventura a monitorare le operazioni.