All’appuntamento i venditori di generi alimentari e prodotti agricoli e con ingressi obbligati e controllo costante da parte della polizia locale, protezione civile e associazione nazionale dei carabinieri per far rispettare i dettami del distanziamento sociale. Un primo segnale di ripresa, in attesa poi di pianificare ulteriori riaperture agli ambulanti degli altri settori. Il primo mercato in era Covid, ovviamente, è stata una sorta di prova generale anche per quello che potrà accadere nelle prossime settimane quando l’afflusso sarà sicuramente maggiore.
Non un’affluenza straordinaria, anche in considerazione di alcune limitazioni presenti e di una giornata, sul piano meteo, non straordinaria. Nel frattempo, però, l’esecutivo guidato dal sindaco Domenico Piccioni, nel breve periodo, sta pensando anche ad una delocalizzazione del mercato (in passato si era parlato in via Giovanni XXIII), in modo da assicurare maggiori spazi per le attività mercatali nel rispetto delle misure anti-contagio che andranno avanti per mesi.